Parco più pulito grazie alla Sarpom

TRECATE - Terza edizione per la “Giornata ecologica” organizzata dal Sarpom Club con il patrocinio dei Comuni di Cerano e Trecate. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Parco del Ticino e del lago Maggiore e con il gruppo giovanile San Martino.
La data scelta è quella di sabato 5 settembre. In caso di maltempo, sarà rinviata al 12 settembre.
La raffineria Sarpom di Trecate è un’impresa che opera da oltre sessant’anni e dà lavoro a circa 400 lavoratori diretti e 300 indiretti: «Si tratta di una solida realtà industriale – ha spiegato Edoardo Mirgone, direttore della raffineria, nella conferenza stampa di presentazione dell’evento – che è parte integrante della sua comunità e rappresenta quindi una grande risorsa non solo sotto il profilo economico, ma anche sotto quello sociale».
«Da tre anni, come Sarpom Club – ha proseguito – il nostro personale ha lanciato questa iniziativa di pulizia del Parco del Ticino che ci coinvolge, insieme alle nostre famiglie, per contribuire alla salvaguardia ambientale. È un impegno collettivo per custodire il luogo in cui lavoriamo, dove viviamo con le nostre famiglie e dove cresciamo i nostri figli. Siamo infatti convinti che l'impresa abbia anche un ruolo sociale da svolgere e pensiamo che promuovere la salvaguardia e la custodia del territorio attraverso comportamenti responsabili e azioni concrete rappresenti un valido esempio di cittadinanza attiva anche per le nuove generazioni».
Il direttore era accompagnato dalla segretaria Barbara Ingignoli e da due rappresentanti del Sarpom Club: Serena Pezzullo e Ruben Taschini, segretario del Club aziendale.
«Noi viviamo – ha detto Taschini – nello stesso contesto in cui è nata la raffineria. Vogliamo quindi anche noi tutelare l’ambiente aziendale, che è lo stesso delle nostre case. Per questa ragione abbiamo avuto l’idea di promuovere una giornata ecologica per ripulire la sponda del Ticino. Nel parco abbiamo piste ciclabili che sono conosciute e apprezzate in tutta Europa».
La zona interessata è quella compresa tra la Sarpom e il comune di Cerano. L’invito è rivolto ai dipendenti della raffineria e ai loro familiari: il ritrovo sarà alle 8.30 nel parcheggio antistante l’ingresso principale della raffineria.
«Per i dipendenti Sarpom – hanno sottolineato Pezzullo e Taschini – la sicurezza è un valore che va al là dei cancelli dell’azienda. Forniremo guanti (colorati per i bambini), occhiali, un cappellino e una maglietta. Avremo bastoncini per raccogliere la carta e sacchi per la raccolta differenziata».
Sono stati tanti i rifiuti raccolti negli anni scorsi: nella prima edizione della “Giornata ecologica” è stato riempito un camion, che significa decine di quintali di rifiuti, tra cui materassi, copertoni, parti di automobili, sacchi abbandonati pieni di spazzatura o di vestiario.
«Prevediamo – ha detto Edoardo Mirgone – la partecipazione di circa 100 persone. Non c’è niente di più bello del condividere i valori aziendali anche al di fuori delle nostre mura. Siamo una realtà industriale grossa, quindi è importante per noi minimizzare il più possibile l’impatto ambientale e trasmettere questa volontà a tutti i dipendenti».
A questo scopo è stato anche scelto uno slogan: “Protect Tomorrow. Today”.
Interverranno alla giornata il viceprefetto Claudio Ventrice e il consigliere provinciale delegato all’Ambiente Giuseppe Cremona.
Al termine della raccolta, nel mezzogiorno, sarà offerto il pranzo nella ex caserma della Guardia di Finanza: una grigliata realizzata con prodotti acquistati da aziende e negozi locali.
E’ intervenuto alla conferenza stampa anche il direttore del Parco del Ticino e del lago Maggiore Benedetto Franchina, che ha dichiarato: «L’area interessata dalla raccolta è particolarmente delicata, in quanto vicina alla Statale 11 e soggetta a grande passaggio, con maggior rischio di abbandono di rifiuti. Speriamo di renderla sempre più vivibile, grazie all’aiuto di questi gruppi e associazioni che ci danno la possibilità di collaborare con loro. L’azienda Sarpom è una realtà importante, che deve essere fatta funzionare nel rispetto di tutte le norme. Intendiamo fare e favorire tutti gli interventi volti a portare le persone a una fruizione corretta dell’area Parco».
Margherita Carrer
TRECATE - Terza edizione per la “Giornata ecologica” organizzata dal Sarpom Club con il patrocinio dei Comuni di Cerano e Trecate. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Parco del Ticino e del lago Maggiore e con il gruppo giovanile San Martino.
La data scelta è quella di sabato 5 settembre. In caso di maltempo, sarà rinviata al 12 settembre.
La raffineria Sarpom di Trecate è un’impresa che opera da oltre sessant’anni e dà lavoro a circa 400 lavoratori diretti e 300 indiretti: «Si tratta di una solida realtà industriale – ha spiegato Edoardo Mirgone, direttore della raffineria, nella conferenza stampa di presentazione dell’evento – che è parte integrante della sua comunità e rappresenta quindi una grande risorsa non solo sotto il profilo economico, ma anche sotto quello sociale».
«Da tre anni, come Sarpom Club – ha proseguito – il nostro personale ha lanciato questa iniziativa di pulizia del Parco del Ticino che ci coinvolge, insieme alle nostre famiglie, per contribuire alla salvaguardia ambientale. È un impegno collettivo per custodire il luogo in cui lavoriamo, dove viviamo con le nostre famiglie e dove cresciamo i nostri figli. Siamo infatti convinti che l'impresa abbia anche un ruolo sociale da svolgere e pensiamo che promuovere la salvaguardia e la custodia del territorio attraverso comportamenti responsabili e azioni concrete rappresenti un valido esempio di cittadinanza attiva anche per le nuove generazioni».
Il direttore era accompagnato dalla segretaria Barbara Ingignoli e da due rappresentanti del Sarpom Club: Serena Pezzullo e Ruben Taschini, segretario del Club aziendale.
«Noi viviamo – ha detto Taschini – nello stesso contesto in cui è nata la raffineria. Vogliamo quindi anche noi tutelare l’ambiente aziendale, che è lo stesso delle nostre case. Per questa ragione abbiamo avuto l’idea di promuovere una giornata ecologica per ripulire la sponda del Ticino. Nel parco abbiamo piste ciclabili che sono conosciute e apprezzate in tutta Europa».
La zona interessata è quella compresa tra la Sarpom e il comune di Cerano. L’invito è rivolto ai dipendenti della raffineria e ai loro familiari: il ritrovo sarà alle 8.30 nel parcheggio antistante l’ingresso principale della raffineria.
«Per i dipendenti Sarpom – hanno sottolineato Pezzullo e Taschini – la sicurezza è un valore che va al là dei cancelli dell’azienda. Forniremo guanti (colorati per i bambini), occhiali, un cappellino e una maglietta. Avremo bastoncini per raccogliere la carta e sacchi per la raccolta differenziata».
Sono stati tanti i rifiuti raccolti negli anni scorsi: nella prima edizione della “Giornata ecologica” è stato riempito un camion, che significa decine di quintali di rifiuti, tra cui materassi, copertoni, parti di automobili, sacchi abbandonati pieni di spazzatura o di vestiario.
«Prevediamo – ha detto Edoardo Mirgone – la partecipazione di circa 100 persone. Non c’è niente di più bello del condividere i valori aziendali anche al di fuori delle nostre mura. Siamo una realtà industriale grossa, quindi è importante per noi minimizzare il più possibile l’impatto ambientale e trasmettere questa volontà a tutti i dipendenti».
A questo scopo è stato anche scelto uno slogan: “Protect Tomorrow. Today”.
Interverranno alla giornata il viceprefetto Claudio Ventrice e il consigliere provinciale delegato all’Ambiente Giuseppe Cremona.
Al termine della raccolta, nel mezzogiorno, sarà offerto il pranzo nella ex caserma della Guardia di Finanza: una grigliata realizzata con prodotti acquistati da aziende e negozi locali.
E’ intervenuto alla conferenza stampa anche il direttore del Parco del Ticino e del lago Maggiore Benedetto Franchina, che ha dichiarato: «L’area interessata dalla raccolta è particolarmente delicata, in quanto vicina alla Statale 11 e soggetta a grande passaggio, con maggior rischio di abbandono di rifiuti. Speriamo di renderla sempre più vivibile, grazie all’aiuto di questi gruppi e associazioni che ci danno la possibilità di collaborare con loro. L’azienda Sarpom è una realtà importante, che deve essere fatta funzionare nel rispetto di tutte le norme. Intendiamo fare e favorire tutti gli interventi volti a portare le persone a una fruizione corretta dell’area Parco».
Margherita Carrer