Pallanuoto: "Ad Arona aspettiamo una piscina regolamentare da 70 anni"
L'appello dell'ex atleta Alessandro Barra per lo sviluppo del movimento ad Arona

Pallanuoto aronese: l'ex atleta Alessandro Barra chiede una piscina regolamentare per i giovani della città.
Pallanuoto: Ad Arona si attende una piscina da 70 anni
"Sono tanti i bambini che iniziano a nuotare e poi lasciano perché magari si stufano, invece sarebbe bello poterli far virare su uno sport di gruppo come la pallanuoto e al tempo stesso lavorare per dare ad Arona, e non solo alle squadre limitrofe, dei nuovi giovani talenti". Queste sono le parole di Alessandro Barra, ex atleta della pallanuoto aronese dei tempi d'oro che sta offrendo un corso gratuito ai giovani della città. Oggi come ieri però l’ostacolo è ancora lo stesso. "Aspettiamo da 70 anni una vasca regolare per fare attività sportiva - dice Barra - possibile che le priorità siano sempre altre? Vediamo spendere tantissimo denaro per altre cose, opere faraoniche, e in tutti questi anni non si è voluto spendere per una vasca? Bisogna tenere ben presente che lo sport è vita".
L'appello di Alessandro Barra, un campione del passato
In attesa che qualcosa finalmente possa sbloccarsi, Barra ha deciso di spendersi in prima persona per dare una mano ai giovani atleti, anche un modo per “restituire” quanto ricevuto: "Io ho iniziato a 5 anni a Varese e ancora oggi, a 54 anni, nuoto e gioco partite a livello nazionale Master. Questo anche perché ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno fatto amare questo sport, due di queste sono Sandro Ferrari e Fabrizio Bersano, fondatori dell’Arona nuoto".
Torna una storia gloriosa di sport e passione
La storia della pallanuoto aronese muove le sue “prime bracciate” all’inizio degli anni Cinquanta quando un valoroso gruppo di giovani iniziò ad allenarsi in Nautica. Nelle acque libere del lago. Acque che nel tempo hanno visto nascere fior fior di campioni nazionali, per arrivare poi negli anni Ottanta a un momento storico per la città. E’ allora che la squadra aronese nella stagione 86/87 vince il campionato di Serie C battendo squadre importanti e temibili come Novara, Varese, Torino e le compagini liguri. Approda così nell’87/88 in serie B, traguardo eccezionale per una squadra, partita da zero, che arrivava da una cittadina di lago di 14mila abitanti. Ancor più eccezionale se si pensa che quella squadra non poteva usufruire di una vera piscina regolamentare in cui allenarsi e in cui ospitare le competizioni ufficiali: così le partite “in casa” della Pallanuoto Arona venivano disputate niente di meno che a Torino.