Ovest Ticino, guerra dichiarata a chi abbandona i rifiuti
A Romentino la crociata del consigliere delegato Salvatore Amoroso, a Galliate telecamere e guardie nel Parco.
È una vera e propria crociata quella che sta combattendo il consigliere comunale di Romentino, Salvatore Amoroso. A Galliate rifiuti abbandonati, se non vere e proprie discariche abusive tra boschi e campagne.
Rifiuti abbandonati, «saremo inflessibili e sanzioneremo»
Nella Giunta del neo sindaco di Romentino Marco Caccia, il consigliere Salvatore Amoroso forte di una delle sue deleghe (Manutenzioni urbane e patrimonio) è già al lavoro in questo settore: vuole dare la caccia a chi imbratta il territorio abbandonando rifiuti. «Solo qualche giorno fa – sbotta Amoroso – abbiamo ritrovato un mobile distrutto a soli 200 metri dal Centro Conferimento Rifiuti del Comune». Non è l’unico caso che recentemente ha interessato il territorio. «Sotto il ponte della strada che porta alla Cascina Fornace qualcuno ha abbandonato i residui di un controsoffitto – ancora Amoroso -. Stiamo parlando di una camionata di materiale e per di più di un rifiuto speciale che costerà non poco alle casse comunali per la rimozione. Abbiamo trovato qualche elemento che forse ci potrebbe permettere di risalire ai responsabili: in questo caso saremo inflessibili e li sanzioneremo. Chiedo ai cittadini di collaborare: l’omertà non serve a combattere l’inciviltà». Uno degli strumenti che potrebbe aiutare nel controllo del territorio non c’è più: «Appena insediati abbiamo scoperto che le due fototrappole mimetiche sono state rubate. Erano importanti per cui contiamo di poterle sostituire con apparecchiature tecnologicamente più avanzate».
Rifiuti abbandonati, il contrasto con le Guardie Ecologiche Volontarie
Rifiuti abbandonati, se non vere e proprie discariche abusive tra boschi e campagne galliatesi nel territorio del Parco del Ticino. Ma la neo insediata Amministrazione comunale di Claudiano Di Caprio assicura la massima attenzione al problema con l’installazione di telecamere e con l’avvio del progetto delle Guardie Ecologiche Volontarie. Le più recenti giornate di pulizia ambientale a Galliate hanno portato al ritrovamento non solo di resti di pic- nic o bottiglie di plastica lasciate dai gitanti della domenica, ma anche di sostanze pericolose quali oli esausti, lastre d’amianto e batterie di veicoli. Nella zona del parco da qualche tempo sono attive delle fototrappole, «il loro raggio di azione è però molto limitato – spiega il sindaco di Galliate – Per questo siamo orientati ad utilizzare a questo scopo piuttosto le telecamere mobili, sperando di poterne installare di nuove grazie ai contributi di un bando a cui abbiamo partecipato lo scorso anno». Il sindaco Di Caprio è intenzionato poi a riprendere il progetto delle Guardie Ecologiche Volontarie che, in veste di assessore alla Sicurezza, aveva imbastito con la Consulta Sicurezza durante lo scorso mandato amministrativa. «Il progetto è praticamente pronto – spiega – Attendiamo l’avvio della nuova Consulta per confermarlo e sottoporlo al parere preventivo della Prefettura».
Eleonora Groppetti
Lucia Panagini
Non capisco quale sia sto progetto guardie ecologiche considerando che esistono da tempo e cioè vent'anni le guardie ecologiche volontarie della Provincia che hanno convenzione con il parco e operano su tutto il territorio della provincia compreso quello di Galliate..Non si capisce se la Giunta voglia istituire una sorta di gruppo comunale oppure sfruttare con una convenzione con la Provincia quelle già esistenti e che hanno spesso operato sul territorio di Galliate ma senza alcun riconoscimento.