Ospedale Maggiore, debutta il sistema Biojet per le diagnosi alla prostata

NOVARA - Risonanza magnetica ed immagine ecografica si fondono guidando l’ago della biopsia proprio là dove potrebbe esserci il tumore. E’ l’ultima frontiera della diagnostica in campo urologico: una tecnologia “soft” inaugurata oggi, mercoledì 14 settembre, all’ospedale Maggiore di Novara, tra i primi centri in Italia a dotarsi di questa apparecchiatura all’avanguardia. Il sistema di biopsia prostatica “Fusion” Biojet permetterà, infatti, di raggiungere un maggior grado di accuratezza nell’individuare il cancro alla prostata e di ridurre l’invasività dell’esame, diminuendo il numero di prelievi necessari. L’apparecchiatura è stata acquisita grazie ad una donazione di 100 mila euro della Fondazione Bpn.
l.pa.
Vuoi saperne di più? Leggilo sul Corriere di Novara di giovedì 15 settembre
NOVARA - Risonanza magnetica ed immagine ecografica si fondono guidando l’ago della biopsia proprio là dove potrebbe esserci il tumore. E’ l’ultima frontiera della diagnostica in campo urologico: una tecnologia “soft” inaugurata oggi, mercoledì 14 settembre, all’ospedale Maggiore di Novara, tra i primi centri in Italia a dotarsi di questa apparecchiatura all’avanguardia. Il sistema di biopsia prostatica “Fusion” Biojet permetterà, infatti, di raggiungere un maggior grado di accuratezza nell’individuare il cancro alla prostata e di ridurre l’invasività dell’esame, diminuendo il numero di prelievi necessari. L’apparecchiatura è stata acquisita grazie ad una donazione di 100 mila euro della Fondazione Bpn.
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