Officina abusiva scoperta a Lesa

Officina abusiva scoperta a Lesa
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LESA, Un’officina abusiva è stata scoperta dalla Polizia stradale di Arona a Lesa, nel Novarese.

E’ l’esito di un’articolata e lunga indagine, che ha portato l’altro giorno a entrare in azione i poliziotti. Quando sono entrati nell’officina, hanno trovato 24 motociclette in attesa di essere aggiustate. Un 45enne residente a Lesa è stato denunciato a alla Procura verbanese. Ora avrà da rispondere dell’accusa di gestione non autorizzata di rifiuti sia pericolosi sia non pericolosi. Nel caso procedesse a smaltire correttamente questi rifiuti, regolarizzando anche la posizione della sua attività oppure arrivando a chiuderla, la denuncia potrà essere cancellata. E’ quanto prevede, del resto, la norma in vigore: il tutto in cambio del pagamento di una multa di 6.500 euro.

Gli agenti sono giunti all’officina grazie ad alcune segnalazioni. I poliziotti hanno così verificato e osservato un costante viavai in uno stabile dove si ipotizzava si svolgesse qualcosa di illecito o, comunque, poco chiaro. Al pianoterra di questa palazzina c’era l’officina. Dall’esterno non si vedeva, perché c’era un’alta siepe a coprirla. La Polstrada ha trovato oli esausti e batterie. Tutto materiale posto sotto sequestro. Per il 45enne una sanzione amministrativa superiore ai 12mila euro.

mo.c.


LESA, Un’officina abusiva è stata scoperta dalla Polizia stradale di Arona a Lesa, nel Novarese.

E’ l’esito di un’articolata e lunga indagine, che ha portato l’altro giorno a entrare in azione i poliziotti. Quando sono entrati nell’officina, hanno trovato 24 motociclette in attesa di essere aggiustate. Un 45enne residente a Lesa è stato denunciato a alla Procura verbanese. Ora avrà da rispondere dell’accusa di gestione non autorizzata di rifiuti sia pericolosi sia non pericolosi. Nel caso procedesse a smaltire correttamente questi rifiuti, regolarizzando anche la posizione della sua attività oppure arrivando a chiuderla, la denuncia potrà essere cancellata. E’ quanto prevede, del resto, la norma in vigore: il tutto in cambio del pagamento di una multa di 6.500 euro.

Gli agenti sono giunti all’officina grazie ad alcune segnalazioni. I poliziotti hanno così verificato e osservato un costante viavai in uno stabile dove si ipotizzava si svolgesse qualcosa di illecito o, comunque, poco chiaro. Al pianoterra di questa palazzina c’era l’officina. Dall’esterno non si vedeva, perché c’era un’alta siepe a coprirla. La Polstrada ha trovato oli esausti e batterie. Tutto materiale posto sotto sequestro. Per il 45enne una sanzione amministrativa superiore ai 12mila euro.

mo.c.


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