All’Alpe Geccio, nel Comune di Santa Maria Maggiore, alpeggio della frazione di Buttogno caricato da Antonio Pettinaroli e dalla sua famiglia, il giovane allevatore ha ricevuto l’ennesima “visita” del lupo.
I fatti
Questa volta non vi è stata predazione, grazie al pronto intervento dello stesso allevatore, ma il fatto suscita allarme in quanto si vuole porre l’accento sulle modalità con cui è avvenuto il fatto, con azioni sempre più aggressive del predatore, per nulla intimorito dalla presenza dell’uomo.
L’attacco è infatti avvenuto in pieno giorno, da parte di due esemplari di lupo che hanno aggredito il gregge avventandosi su due capi mentre lo stesso gregge era custodito dai cani e dall’uomo, intervenuto per allontanarli.
“Il fatto fa tornare nuovamente alla ribalta il tema dell’urgenza, affinché Stato e Regioni adottino a breve i provvedimenti previsti dal Parlamento Europeo che ha approvato nel maggio 2025 la modifica dello status di protezione del lupo da “strettamente protetto” a “protetto”.
La pronuncia dovrà favorire interventi di selezione controllata che permettano a coloro che ancora lavorano in alpeggio, garantendo biodiversità, tutela del territorio e creazione di prodotti di qualità, maggiore sicurezza e serenità nello svolgimento del proprio lavoro.
Del fatto sono stati tempestivamente informati gli organi di vigilanza competente, ma è giunto il momento di attuare con urgenza provvedimenti efficaci” così il sindaco, Claudio Cottini.