Nuova legge per riqualificare i vecchi edifici in Piemonte
Norme applicabili a edifici obsoleti.

Nuova legge per riqualificare i vecchi edifici in Piemonte. Se n'è parlato la scorsa settimana in consiglio provinciale. Ecco cosa cambierà.
Nuova legge per le riqualificazioni
Riqualificare gli edifici esistenti e limitare così l’uso di nuovo suolo è il risultato che si propone di ottenere un disegno di legge approvato il 25 settembre dal Consiglio regionale del Piemonte
Particolare attenzione sarà dedicata alla ristrutturazione degli immobili compromessi o in stato di abbandono mediante interventi che mirano a favorire la sostenibilità ambientale e il miglioramento del tessuto urbano sotto il profilo sociale ed economico. Fra le novità, la cancellazione degli oneri di urbanizzazione per le operazioni che non comportano aumento del carico urbanistico, il superamento delle operazioni in deroga previste dal cosiddetto Piano Casa, premialità legate alla riduzione delle superfici impermeabilizzate alla demolizione selettiva dei manufatti edilizi e all’utilizzo di manufatti o materiali da costruzione derivati da materie prime secondarie provenienti dal riciclo. Infine il riconoscimento all’imprenditore del maggior costo derivante da interventi edilizi che comportano azioni di bonifica, attribuendo un ulteriore premio di cubatura.
Ecco gli edifici coinvolti
Le nuove norme saranno applicabili in caso di edifici obsoleti, compromessi, di scarsa qualità architettonica, non sicuri dal punto di vista sismico o non sostenibili sotto il profilo energetico. Via libera quindi al recupero di rustici e sottotetti, ma anche alla demolizione di edifici agricoli abbandonati, la cui cubatura sarà spendibile in altre aree urbanizzate. Sarà favorito l'uso di materiali costruttivi provenienti dal riciclo e non dovranno esserci maggiori oneri a carico del bilancio della Regione.