Nozze finte per il permesso di soggiorno

Scoperte e indagate in stato di libertà cinque persone a Novara.

Nozze finte per il permesso di soggiorno
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Nozze finte per il permesso di soggiorno. Scoperte e indagate in stato di libertà cinque persone a Novara.

Nozze finte per il permesso di soggiorno

Hanno organizzato falsi matrimoni per ottenere il permesso di soggiorno ma sono stati scoperti e indagati dall’ufficio Immigrazione della questura di Novara. Le tariffe erano anche elevate. Almeno 5000 euro per le nozze. Secondo quanto reso noto dalla questura “sono state indagate in stato di libertà 5 persone, tutte residenti a Novara, per favoreggiamento alla permanenza di straniero irregolare, produzione di documenti falsi al solo fine del rilascio del permesso di soggiorno e falsità materiale in certificati o autorizzazioni amministrative”. Alle denunce si è arrivati a conclusione di un’attività di indagine “finalizzata alla verifica ed al controllo della documentazione e delle dichiarazioni presentate da cittadini stranieri per ottenere permessi di soggiorno”.
In particolare, F. F. B. e S. R. R., cittadini brasiliani, avevano richiesto il permesso di soggiorno per motivi familiari presso il locale Ufficio Immigrazione, a seguito dei rispettivi matrimoni con due cittadine italiane, celebrati nel mese di settembre.

5.000 euro per due sorelle

I sospetti sono immediatamente sorti agli agenti, quando nel corso degli accertamenti hanno constato che i due brasiliani, risultavano già in possesso di un permesso di soggiorno per motivi di “giustizia”, in quanto, in precedenza, “avevano formalizzato una denuncia di estorsione, nei confronti di un cittadino italiano, che avrebbe preteso un cospicuo adeguamento del canone di locazione del loro appartamento, in virtù del fatto che in quell’alloggio i due coabitavano e si prostituivano con lauti guadagni”. Pertanto, al fine di regolarizzare definitivamente la loro posizione in Italia, “persuadevano, a fronte di una promessa di un compenso di 5000 euro”, quelle che poi si è scoperto essere le due sorelle gemelle naturalizzate italiane, a “convolare” a nozze.
Tuttavia, circa un mese fa, personale dell’Ufficio Immigrazione riusciva a mettere alle strette le due sorelle, che confessavano gli accordi e confermavano che i due matrimoni erano stati organizzati e celebrati al fine esclusivo del rilascio del permesso di soggiorno in favore dei due cittadini brasiliani. La questura di Novara sottolinea inoltre che “è in corso da tempo ormai, da parte dell’Ufficio Immigrazione di Novara, una capillare attività di verifica e di controllo sull’autenticità della documentazione presentata e sui requisiti necessari per ottenere i titoli di soggiorno”.
m.d.

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