Pochi giorni fa un’attivista nigeriana di AfricArcigay, con sede a Vercelli, è rimasta vittima di una violenta aggressione omofoba nei pressi della stazione di Novara.
Il commento di NovarArcobaleno
“L’autore del crimine, ha fisicamente e verbalmente aggredito la ragazza in seguito al rifiuto di alcune avance da lui manifestate.
Jen, soprannome dell’attivista, ha rivendicato il proprio essere lesbica con rara ed ammirevole determinazione: quanto accaduto nella nostra città riporta l’occhio di bue sulla necessità di una legge contro l’omo-bi-transfobia che non lasci impunita alcuna manifestazione d’odio nei confronti dei membri della Comunità LGBTQIA+.
Inquietante è poi il carattere patriarcale che ha assunto la vicenda a poco meno di un mese dalle celebrazioni del 25 novembre, dove una donna "non disponibile", viene minacciata di morte. Sarà attorno a questo perno che il movimento opererà nel prossimo futuro.
NovarArcobaleno non può che manifestare la più profonda e sentita vicinanza a Jen e ad amiche e amici di Arcigay Vercelli, che ancora una volta ricordano tristemente quanto la strada sia ancora troppo lunga”.