Novara, ubriaco aggredisce agenti e distrugge lavandino in Questura
L’uomo, 35enne irregolare sul territorio e con precedenti per ubriachezza molesta, è stato fermato dalla Polizia locale in via San Francesco

Ha cercato di rovesciare addosso la birra agli agenti della Polizia locale durante un controllo, poi ha dato in escandescenze ed è stato arrestato. È successo nel pomeriggio di martedì 29 aprile a Novara, e protagonista della vicenda è un 35enne cittadino del Mali, con ultimo domicilio noto a Vercelli e attualmente irregolare sul territorio italiano.
Novara, ubriaco aggredisce agenti
L’uomo si trovava in via San Francesco d’Assisi, insieme ad altre cinque o sei persone. Secondo quanto riportato, appariva in evidente stato di ebbrezza alcolica, cantava ad alta voce e si mostrava agitato. Quando una pattuglia della Polizia locale si è avvicinata per un controllo e gli ha chiesto i documenti, ha reagito con insulti e ha cercato di lanciare loro la birra che stava bevendo.
Fermato e accompagnato al Comando della Polizia locale in piazzale Fortina per l’identificazione, il 35enne ha iniziato a distruggere un materasso, si è spogliato completamente e ha urinato sul muro della stanza in cui era custodito. Successivamente è stato trasferito in questura per completare l’identificazione, ma anche lì ha continuato a dare in escandescenze, arrivando a distruggere un lavandino.
L'arresto e la decisione del giudice
L’uomo ha precedenti specifici per ubriachezza molesta e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo l’arresto, è stato condotto in tribunale per una Direttissima. Il giudice ha disposto per lui il divieto di risiedere in provincia di Novara e l’obbligo di firma presso la questura di Vercelli, in attesa dell’udienza fissata per mercoledì 7 maggio.