La Segreteria provinciale del SAP, il Sindacato Autonomo di Polizia, torna a denunciare la situazione critica degli organici nelle forze dell’ordine della provincia di Novara.
Novara, il SAP lancia l’allarme
Una carenza “drammatica e persistente”, sottolinea il sindacato, che mette sempre più in difficoltà gli operatori impegnati nei servizi di sicurezza e controllo del territorio.
Il tema è stato al centro dell’assemblea provinciale alla presenza del segretario generale nazionale Stefano Paoloni. Nonostante le segnalazioni già inviate lo scorso maggio, “nulla è cambiato” – afferma il SAP – e anzi la situazione si sarebbe ulteriormente aggravata, soprattutto negli uffici di prima linea della Questura.
Volanti e investigativi “al limite”
L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, responsabile del controllo del territorio, soffre da tempo per la mancanza cronica di agenti. La squadra Volanti, ridotta all’osso, è costretta a turni sempre più lunghi, mentre le continue aggregazioni di personale verso altre province o grandi eventi – dal Giubileo alle Olimpiadi Milano-Cortina – sottraggono ulteriori risorse a un sistema già fragile.
Secondo il SAP, non è più garantita nemmeno la presenza minima di due pattuglie contemporaneamente sul territorio cittadino, elemento considerato indispensabile per affrontare emergenze e richieste d’intervento.
Condizione simile anche negli uffici investigativi, dalla Squadra Mobile alla Digos: la mole di lavoro cresce, mentre gli operatori diminuiscono. Una sproporzione che “rallenta le indagini e limita l’efficacia delle attività di polizia giudiziaria”.
Funzionari insufficienti e specialità in sofferenza
Il sindacato denuncia anche la carenza di funzionari in Questura, figure essenziali per la direzione e il coordinamento operativo. La loro assenza, sottolinea il SAP, ricade sul personale, costretto a supplire responsabilità aggiuntive.
Le difficoltà riguardano poi le specialità della Polizia di Stato:
- Polizia Stradale, con organici in diminuzione sia a Novara sia nel distaccamento di Arona, oggi con soli 12 agenti;
- Polizia Ferroviaria, fondamentale in un nodo strategico come la stazione di Novara, ma a rischio ridimensionamento;
- Polizia Postale, dove a fronte di una previsione di 14 unità specializzate ne sono operative soltanto 5, nonostante l’aumento dei reati informatici.
Una situazione che si traduce in meno pattuglie, meno controlli e una minore capacità di prevenzione in tutta la provincia.
L’appello: “La sicurezza non è negoziabile”
Il SAP chiede un intervento immediato alla politica locale e nazionale: stop alle aggregazioni che svuotano gli organici, incremento stabile del personale e riconoscimento dello stato di emergenza che riguarda Novara e il suo territorio.
“La sicurezza non è un costo, ma un investimento”, conclude il segretario provinciale Francesco Iervese. “I poliziotti di Novara stanno dando il massimo, ma siamo al limite del collasso. Le istituzioni non possono più ignorare questa emergenza: la sicurezza dei cittadini dipende dalle decisioni che verranno prese ora”.