Novara: "Fra una settimana sono in mezzo a una strada con mio figlio"

La storia

Novara: "Fra una settimana sono in mezzo a una strada con mio figlio"
Pubblicato:
Aggiornato:

La storia

"Sono arrivata alla fine Sig Sindaco" sono queste le parole di Ale Sandra, una novarese che, fra pochi giorni, sarà in mezzo a una strada. Affida a facebook il suo sfogo sperando arrivi fino al sindaco Alessandro Canelli: "Oramai ho solo una settimana per consegnare le chiavi di casa all'Ufficiale Giudiziario. Credo di aver perso tempo utile e prezioso nell'andare a parlare ora con questo ora con quello. La soluzione propostami per tamponare non si sa quanti mesi, o anni per avere una casa è vergognosa. In Centro di Prima Accoglienza dove ancora nemmeno si sa se hanno posto! Non mi risolve certo il problema di poter tenere mobili ed effetti personali. C'è una delibera, l'ha fatta Lei mi pare. La casa prima agli italiani. Io sono Italiana e anche mio figlio, sono residente a Novara da decenni. La graduatoria emergenza abitativa poneva persone di nazionalità diverse prima di me, non sono razzista, è la lotta alla soppravvivenza. E ci facciamo ridere alle spalle perchè andiamo in tv a ribadire che l'assegnazione alloggi è in primis per gli Italiani. Io non mi fermo".

Seguici sui nostri canali