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Novara: fermati in centro venditori abusivi di calze

Due giovani italiani sono stati sanzionati: per loro anche il "daspo" urbano.

Novara: fermati in centro venditori abusivi di calze
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Fermati in centro a Novara venditori abusivi di calze. Nel pomeriggio di mercoledì, 20 febbraio 2020, la Polizia Locale, a seguito di diverse telefonate di cittadini pervenute al Comando, è intervenuta.

Daspo urbano per due venditori abusivi

In via Rosselli, è stato sanzionato un giovane italiano per la violazione dell'articolo 11 del Regolamento di Polizia Urbana e gli è stato applicato il cosiddetto "daspo urbano". Poco dopo in corso Italia un altro italiano, presumibilmente "socio" del primo, è stato sorpreso mentre con insistenza offriva la propria merce - calze per uomo - ai passanti. E’ stato sanzionato per il reato di vendita abusiva; anche a quest’ultimo è stato applicato il daspo urbano. La merce, circa una ventina di paia di calze, è stata sequestrata. I due due giovani sono risultati pregiudicati, così come è emerso dagli accertamenti effettuati.
Sempre in centro, tra via Rosselli e via Prina, gli agenti del Nucleo di Polizia Annonaria hanno rintracciato una persona che, fingendo di rappresentare un’associazione, consegnava dei materiali ai passanti, chiedendo delle offerte in denaro. In realtà, l’associazione non esisteva. Gli agenti l’hanno identificato e sanzionato.

«Diverse le segnalazioni di cittadini alla Polizia locale»

«Sono giunte al comando diverse segnalazione da parte di cittadini infastiditi da questi ragazzi che, con fastidiosa insistenza, cercavano di vendere la loro merce ai passanti – spiega l’assessore alla Sicurezza del Comune di Novara Luca Piantanida – Un atteggiamento che ha suscitato preoccupazione tale da segnalare alla Polizia Locale quanto stava accadendo in centro. L’intervento è stato immediato finalizzato alla tutela dei Novaresi, ma anche dei commercianti che operano in città in modo regolare e con le necessarie autorizzazioni. Purtroppo succede anche spesso che qualcuno si spacci volontario di qualche associazione, in realtà inesistente, per recuperare denaro dai passanti: il consiglio della Polizia locale è di prestare attenzione e, nel dubbio, allertare le forze dell’ordine».

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