Novara derubava con la tecnica dell'abbraccio
Tramite il suo legale il giovane ha concordato la pena di 4 anni di reclusione
Va verso il patteggiamento della pena un magrebino di 22 anni, risultato senza fissa dimora, ritenuto colpevole di aver compiuto a inizio anno una serie di furti in città – otto almeno – tra la zona della stazione ferroviaria e il rione popolare di Sant’Agabio.
La tecnica
Il ladro e rapinatore, secondo quanto ricostruito dagli agenti di una Volante della polizia che lo avevano colto in flagrante, si avvicinava ai malcapitati e quindi, dopo averli in qualche modo rabboniti con le parole, li abbracciava sottraendo loro (a volte, così è emerso, anche con la forza) portafogli, cellulari e non soltanto. Una tecnica che ha affinato nel tempo e che, però, non gli ha risparmiato l’arresto, la denuncia e il processo. A riconoscere l’imputato sono state anche alcune delle vittime.
Tramite il suo legale il giovane ha concordato la pena di 4 anni di reclusione.