Niente scuola d'infanzia per chi non è vaccinato

Arriva la stretta del ministero: non servirà neanche pagare la multa

Niente scuola d'infanzia per chi non è vaccinato
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Arriva la stretta del ministero: non servirà neanche pagare la multa

Non basterà nemmeno pagare la sanzione pecuniaria: a partire dal prossimo anno scolastico i bambini che non saranno vaccinati non potranno essere iscritti alla scuola d'infanzia. Nel testo della circolare esplicativa del decreto sui vaccini, pubblicata oggi, giovedì 17 agosto, sul sito del ministero della salute, il messaggio è chiaro: «La sanzione estingue l'obbligo della vaccinazione - recita il documento - ma non permette comunque la frequenza, da parte del minore, dei servizi educativi dell'infanzia, sia pubblici sia privati, non solo per l'anno di accertamento dell'inadempimento, ma anche per quelli successivi, salvo che il genitore non provveda all'adempimento dell'obbligo vaccinale».

Diverso è il discorso per gli altri gradi della scuola dell'obbligo, per i quali il divieto di iscrizione per i non vaccinati non vale: «Diversamente, per gli altri gradi di istruzione, e precisamente per quelli dell'obbligo la presentazione della documentazione non costituisce requisito di accesso alla scuola o agli esami». Diverso ancora è il discorso per i minori che non possono essere vaccinati per ragioni legate al loro stato di salute: la nota ministeriale infatti spiega che saranno inseriti in classi dove saranno presenti solamente minori vaccinati o immunizzati.

I dirigenti scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado (sopra la scuola d'infanzia), sia private non paritarie che statali, saranno obbligati a comunicare all'Asl entro il 31 ottobre di ogni anno quali e quante saranno le classi in cui sono presenti due o più alunni non vaccinati.