Morto un prof di Biella: il Piemonte blocca AstraZeneca, isola il lotto e riprende le somministrazioni
È stato individuato il lotto somministrato al docente.
AGGIORNAMENTO ORE 16.40
ATTENZIONE: l'Unità di crisi della Regione Piemonte ha reso noto che sono riprese regolarmente in Piemonte le somministrazioni di vaccino AstraZeneca Pharmaceuticals, dopo la sospensione precauzionale di un paio d’ore finalizzata a individuare e isolare il lotto del quale faceva parte la dose somministrata all’insegnante biellese deceduto. Il lotto è stato individuato e proseguono ora regolarmente le somministrazioni di vaccini AstraZeneca appartenenti a lotti diversi, in attesa delle decisioni dell’AIFA Agenzia Italiana del Farmaco - pagina ufficiale e della Commissione piemontese per la farmaco vigilanza, che è stata già convocata.
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NOTIZIA DI QUESTA MATTINA
A seguito della morte, avvenuta nelle scorse ore a Biella, di un docente a cui nella giornata di ieri era stato somministrato il vaccino AstraZeneca, in attesa degli esiti dei riscontri per verificare l’eventuale nesso di causa, in via precauzionale il commissario dell‘Area giuridico-amministrativa dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto immediatamente la sospensione su tutto il territorio regionale della somministrazione del vaccino AstraZeneca per i dovuti accertamenti sul lotto coinvolto.
La commissione
È stata subito convocata la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l’attivazione di tutte le procedure previste dalla legge. Si riunirà nel pomeriggio.
“Si tratta – specifica l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi – di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso. Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini”.