Morto il prof. Paolo Rossi, ‘padre’ della cardiologia novarese

Morto il prof. Paolo Rossi, ‘padre’ della cardiologia novarese
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NOVARA, Il ‘padre’ della cardiologia novarese, il professor Paolo Rossi, è deceduto l’ultimo giorno del 2017, a 90 anni. Si è spento all’Unità coronarica dell’ospedale Maggiore di Novara, realtà che proprio lui aveva contribuito a far nascere.

Rossi aveva iniziato la sua attività al San Camillo di Roma, dove era arrivato dopo due anni (1959 e 1960) di lavoro e ricerca al Cardiological Department del Philadelphia General Hospital. L’esperienza negli Stati Uniti gli aveva dato una visione molto moderna della cardiologia  e gli consentì di dare vita a Roma, nel 1964, alla prima unità coronarica in Italia.

Nel 1972 accettò la proposta di passare all’ospedale ‘Maggiore’ di Novara, per creare una struttura cardiologica che, fino a quel momento, non c’era. Qualche mese dopo impiantò il primo pacemaker.

Un uomo, il professor Rossi, che, una volta in pensione, iniziò un’importante opera di volontariato, dedicandosi ad aiutare, con la sua professione, le popolazioni dell’Albania.

I funerali si terranno mercoledì 3 gennaio, alle 14, nella chiesa parrocchiale di San Martino.

mo.c.


NOVARA, Il ‘padre’ della cardiologia novarese, il professor Paolo Rossi, è deceduto l’ultimo giorno del 2017, a 90 anni. Si è spento all’Unità coronarica dell’ospedale Maggiore di Novara, realtà che proprio lui aveva contribuito a far nascere.

Rossi aveva iniziato la sua attività al San Camillo di Roma, dove era arrivato dopo due anni (1959 e 1960) di lavoro e ricerca al Cardiological Department del Philadelphia General Hospital. L’esperienza negli Stati Uniti gli aveva dato una visione molto moderna della cardiologia  e gli consentì di dare vita a Roma, nel 1964, alla prima unità coronarica in Italia.

Nel 1972 accettò la proposta di passare all’ospedale ‘Maggiore’ di Novara, per creare una struttura cardiologica che, fino a quel momento, non c’era. Qualche mese dopo impiantò il primo pacemaker.

Un uomo, il professor Rossi, che, una volta in pensione, iniziò un’importante opera di volontariato, dedicandosi ad aiutare, con la sua professione, le popolazioni dell’Albania.

I funerali si terranno mercoledì 3 gennaio, alle 14, nella chiesa parrocchiale di San Martino.

mo.c.


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