Monte Rosa, alpinisti bloccati sulla Cresta Signal: complesse operazioni di recupero
Un uomo è stato recuperato in elicottero, l’altro evacuato via terra ma le condizioni meteo proibitive hanno reso particolarmente difficili i soccorsi

Lunedì 28 luglio 2025 delicato intervento di soccorso in alta quota sulla Cresta Signal del Monte Rosa, dove due alpinisti si sono trovati in grave difficoltà nella serata di domenica 27 luglio, a circa 100 metri di dislivello sotto la Capanna Margherita, a quota 4.400 metri.
Monte Rosa, alpinisti bloccati sulla Cresta Signal
L’allarme è scattato intorno alle 21, quando i due uomini, sfiniti e impossibilitati a proseguire l’itinerario, hanno lanciato una richiesta di aiuto. Le condizioni meteorologiche avverse hanno impedito l’intervento immediato dell’elicottero del Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte. Anche un primo tentativo via terra di due guide alpine straniere, presenti in rifugio, è stato interrotto per l’impraticabilità del percorso.
La mattina di lunedì 28 luglio, una prima squadra composta da quattro tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è stata sbarcata più a valle e ha iniziato la risalita a piedi lungo la cresta, affrontando un itinerario altamente tecnico in condizioni ambientali proibitive. Nel frattempo, è stato valutato un secondo tentativo di avvicinamento dall’alto con l’invio di un’altra squadra mista – Soccorso Alpino e Guardia di Finanza – alla Capanna Margherita, che ha poi iniziato la discesa verso gli alpinisti.
Intorno alle 12.30 i due uomini sono stati finalmente raggiunti. Entrambi si trovavano in condizioni di ipotermia, ma erano coscienti. I soccorritori hanno stabilizzato la situazione fornendo coperte termiche e viveri.
Grazie a un temporaneo miglioramento del meteo, l’elisoccorso è riuscito a effettuare il recupero in parete di uno dei due alpinisti, che è stato trasportato in ospedale in codice verde per ipotermia. Purtroppo, un nuovo peggioramento delle condizioni ha impedito il recupero aereo del secondo.
Dal momento che le condizioni di salute del secondo uomo gli consentivano di collaborare, i tecnici del Soccorso Alpino hanno avviato un’evacuazione via terra in salita verso la Capanna Margherita. Le manovre sono state rese possibili grazie a corde, carrucole, paranchi e sistemi di contrappeso.
AGGIORNAMENTO DELLE 18
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno condotto il secondo alpinista, bloccato da ieri sulla Cresta Signal, alla Capanna Margherita. Ora l'uomo si trova al sicuro e al caldo del rifugio anche se, considerata la quota elevata e le condizioni di estremo disagio a cui è stato esposto, verrà portato a valle non appena le condizioni meteo lo consentiranno.
Al momento la zona continua a essere interessata da nebbia e nevischio per cui non è possibile un'evacuazione tramite elicottero.
AGGIORNAMENTO DELLE 20.30
Si è concluso l'intervento sul Monte Rosa. Il secondo alpinista, bloccato da domenica 27 lungo la Cresta Signal, è stato ricoverato in ospedale con un codice verde. Dopo che nel pomeriggio i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza lo avevano condotto alla Capanna Margherita in condizioni meteorologiche proibitive, in serata si è verificato un calo del vento con miglioramento della visibilità che ha consentito a un elicottero privato, convenzionato con il Soccorso Alpino Piemontese, di tentare il recupero.
Il paziente e i 6 soccorritori rimasti con lui sono stati evacuati dalla Capanna Margherita e trasportati al Passo dei Salati dove è avvenuto l'imbarco sull'elicottero del Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte per il trasferimento in ospedale.