Moglia rinasce, anche grazie ai galliatesi

Moglia rinasce, anche grazie ai galliatesi
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GALLIATE - All’indomani del terremoto che nel 2012 aveva colpito l’Emilia Romagna, il Comitato permanente di solidarietà internazionale si era attivato per una raccolta di fondi a favore della ricostruzione della scuola del Comune di Moglia, distrutta dal sisma. E la solidarietà dei galliatesi ha raccolto i suoi frutti: l’11 giugno il Comitato è stato invitato a presenziare all’inaugurazione della nuova scuola primaria “A. Martini”. «E’  stato molto bello - commenta la presidente Nicoletta Balletta -  vedere una numerosa partecipazione a questa  inaugurazione. L’impegno e il sentimento dimostrati da tutti i cittadini dopo che il terremoto del 2012 ha lasciato tate macerie sono un  grande segno di comunità e noi siamo fieri di aver sostenuto sin dall’inizio questo progetto. Il sindaco del paese di Moglia e tutte le autorità presenti hanno ringraziato soprattutto i volontari e i donatori che hanno reso possibile la  ristrutturazione di tutte le aule della scuola. Le nuove generazioni hanno bisogno di speranza. Il coraggio della ricostruzione è una grande lezione per tutti. Io ed altri rappresentanti del Comitato  e  dell’Auser abbiamo espresso al sindaco i migliori auguri per il futuro che li attende». Molte ricostruzioni sono ancora da fare: il palazzo comunale e parte della chiesa. Certamente, conclude Balletta, «rimarrà  nel nostro cuore il pomeriggio trascorso insieme e abbiamo portato a casa questa emozione a tutti coloro che hanno contribuito con la loro generosità». 
l.c. 

GALLIATE - All’indomani del terremoto che nel 2012 aveva colpito l’Emilia Romagna, il Comitato permanente di solidarietà internazionale si era attivato per una raccolta di fondi a favore della ricostruzione della scuola del Comune di Moglia, distrutta dal sisma. E la solidarietà dei galliatesi ha raccolto i suoi frutti: l’11 giugno il Comitato è stato invitato a presenziare all’inaugurazione della nuova scuola primaria “A. Martini”. «E’  stato molto bello - commenta la presidente Nicoletta Balletta -  vedere una numerosa partecipazione a questa  inaugurazione. L’impegno e il sentimento dimostrati da tutti i cittadini dopo che il terremoto del 2012 ha lasciato tate macerie sono un  grande segno di comunità e noi siamo fieri di aver sostenuto sin dall’inizio questo progetto. Il sindaco del paese di Moglia e tutte le autorità presenti hanno ringraziato soprattutto i volontari e i donatori che hanno reso possibile la  ristrutturazione di tutte le aule della scuola. Le nuove generazioni hanno bisogno di speranza. Il coraggio della ricostruzione è una grande lezione per tutti. Io ed altri rappresentanti del Comitato  e  dell’Auser abbiamo espresso al sindaco i migliori auguri per il futuro che li attende». Molte ricostruzioni sono ancora da fare: il palazzo comunale e parte della chiesa. Certamente, conclude Balletta, «rimarrà  nel nostro cuore il pomeriggio trascorso insieme e abbiamo portato a casa questa emozione a tutti coloro che hanno contribuito con la loro generosità». 
l.c.