Minacciano i vicini con un martello: condannata una famiglia novarese
Padre, madre e figlio sono stati condannati in via definitiva a pene dagli 8 mesi ai 2 anni
Minacciano i vicini di casa con un martello: condanna nei confronti di un'intera famiglia a Novara.
A processo per tentata estorsione
Tentata estorsione ai danni dei vicini. Un’intera famiglia novarese composta da padre, madre e figlio, è stata condannata dal tribunale per il reato di tentata estorsione. Un anno e 8 mesi al capo famiglia, 8 mesi con la condizionale alla moglie (che rispondeva solo di violazione di domicilio), due anni al figlio. I fatti al centro del processo risalgono agli anni scorsi.
Un clima pesante di minacce
Secondo quanto ricostruito dalle indagini di polizia, nell’inverno 2018 i tre avevano minacciato i vicini (una coppia) affinché questi abbandonassero un immobile che si erano aggiudicati nel corso di un’asta fallimentare. Quell’immobile, infatti, era stato in precedenza pignorato a una società riconducibile alla famiglia novarese. Dopo reiterate minacce – a quanto pare anche con un martello – la malcapitata coppia aveva sporto denuncia ed erano scattati gli arresti.
La condanna è definitiva
Quattro anni dopo il processo. Per gli avvocati della difesa, che hanno tentato di far assolvere la famiglia finita a giudizio, si trattava solo di rapporti tesi tra vicini di casa. Una tesi questa che, evidentemente, non ha convinto il giudice. La condanna è definitiva.