Mi hai rubato la droga: dammi i soldi o ti ammazzo
Anche minacce ed estorsioni attorno al market della droga nei boschi dell'Ovest Ticino
Anche minacce ed estorsioni attorno al market della droga nei boschi dell'Ovest Ticino
“Mi avete rubato la droga, se non mi date 5.200 euro, vi ammazzo”. E' l'inquitenate risvolto dell'indagine dei carabinieri di Novara “Call me again”, che un paio di giorni fa ha portato in carcere due marocchini, che gestivano un market della droga nei boschi dell'Ovest Ticino. La posizione più grave è quella di A.D., 41 anni, accusato anche di tentata estorsione. Dalle indagini è emerso che negli ultimi due mesi, costui avrebbe minacciato di morte due soggetti italiani se non avessero consegnato il corrispettivo in denaro di una partita di droga che gli avrebbero sotratto. Una delle due vittime, in preda al terrore, aveva deciso di sporgere denuncia ai carabinieri.
Nel frattempo l'indagine a carico degli spacciatori nordafricani era già partita. Da tempo, infatti, erano in corso appostamenti e intercettazioni telefoniche. Il market degli stupefacenti aveva sede nelle aree boschive nei pressi della pista di motocross di Bellinzago e del canale Regina Elena e nei pressi di via Gallarate a Oleggio. I contatti con i clienti avvenivano soprattutto per telefono: da qui il nome dell'operazione “Call me again”, ovvero chiamami ancora, frutto di un approfondimento investigativo che nei mesi scorsi aveva portato all'arresto di un gruppo di giovani nordafricani, residenti nella zona di Vigevano, che spacciava nell'area novarese del Parco del Ticino. Un'indagine che era partita dalla richiesta di aiuto della madre disperata di un loro cliente.