Mette in vendita il proprio camper e viene truffata

Mette in vendita il proprio camper e viene truffata
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NOVARA, Nell’ambito del contrasto ai reati contro il patrimonio, a seguito di un’attività d’indagine, la Squadra Mobile della Polizia di Novara è arrivata a indagare una donna per truffa.

Una persona si è rivolta alla Polizia, riferendo di essere stata vittima di una truffa. Ha spiegato che, dopo aver inserito su un sito internet un annuncio per vendere il proprio camper, è stata contattata da un potenziale acquirente, con il quale concordava un prezzo di 23mila euro. La vittima firmava i documenti della vendita, all’atto della quale si presentavano persone differenti rispetto a quella con cui aveva parlato al telefono e contestualmente riceveva un assegno circolare dell’importo pattuito. Qualche giorno dopo la banca la informava che l’assegno era falso, allora la vittima ha ricontattato l’acquirente, che confermava l’autenticità dell’assegno e si offriva altresì di effettuare al più presto un bonifico, in realtà mai ricevuto.

Da accertamenti della Squadra Mobile, l’acquirente risultava già essere stata denunciata dai Carabinieri di altra provincia per una truffa analoga. Successivamente, a seguito di inserimento in banca dati della ricerca del camper, il veicolo è stato ritrovato dai Carabinieri di Olgiate Olona, in provincia di Varese.

Ultimamente una serie di soggetti sono stati indagati per tentato furto ai danni di esercizi commerciali, in quanto hanno tentato di sottrarre merce ad alcuni negozi e supermercati, come è accaduto al Carrefour di viale Giulio Cesare e all’Oviesse pochi giorni fa. In particolare, nelle ultime due settimane si sono registrati una decina di indagati per questi reati.

mo.c.


NOVARA, Nell’ambito del contrasto ai reati contro il patrimonio, a seguito di un’attività d’indagine, la Squadra Mobile della Polizia di Novara è arrivata a indagare una donna per truffa.

Una persona si è rivolta alla Polizia, riferendo di essere stata vittima di una truffa. Ha spiegato che, dopo aver inserito su un sito internet un annuncio per vendere il proprio camper, è stata contattata da un potenziale acquirente, con il quale concordava un prezzo di 23mila euro. La vittima firmava i documenti della vendita, all’atto della quale si presentavano persone differenti rispetto a quella con cui aveva parlato al telefono e contestualmente riceveva un assegno circolare dell’importo pattuito. Qualche giorno dopo la banca la informava che l’assegno era falso, allora la vittima ha ricontattato l’acquirente, che confermava l’autenticità dell’assegno e si offriva altresì di effettuare al più presto un bonifico, in realtà mai ricevuto.

Da accertamenti della Squadra Mobile, l’acquirente risultava già essere stata denunciata dai Carabinieri di altra provincia per una truffa analoga. Successivamente, a seguito di inserimento in banca dati della ricerca del camper, il veicolo è stato ritrovato dai Carabinieri di Olgiate Olona, in provincia di Varese.

Ultimamente una serie di soggetti sono stati indagati per tentato furto ai danni di esercizi commerciali, in quanto hanno tentato di sottrarre merce ad alcuni negozi e supermercati, come è accaduto al Carrefour di viale Giulio Cesare e all’Oviesse pochi giorni fa. In particolare, nelle ultime due settimane si sono registrati una decina di indagati per questi reati.

mo.c.


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