Martedì, in Basilica, l’ultimo saluto a Enrico Nerviani

Martedì, in Basilica, l’ultimo saluto a Enrico Nerviani
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NOVARA, Si terranno martedì 5 dicembre, alle 14, nella Basilica di San Gaudenzio, i funerali di Enrico Nerviani, scomparso venerdì mattina in ospedale a Novara a 82 anni.In queste ore sono tanti i messaggi di cordoglio e di ricordo del politico, che aveva iniziato la sua carriera nella Dc, per poi continuare nel Partito popolare e nella Margherita, prendendo parte poi alla costituzione del Partito democratico. Era stato consigliere comunale per lungo tempo e anche assessore comunale, prima di essere eletto a Palazzo Lascaris, sede della Regione Piemonte, dove fu assessore dal 1988 al 1994.Tra i messaggi quelli della Diocesi di Novara. “La sua dedizione per il bene comune e la cosa pubblica – ricorda don Fausto Cossalter, vicario generale - sono stati esemplari durante tutto il suo intenso e fecondo percorso di impegno politico, vissuto in uno stile fondato sulla capacità di dialogo e mediazione, senza mai derogare ai propri valori di fondo. Un impegno, il suo, in ascolto di quella carità politica che insegna ad incontrarsi con il bisogno e con la domanda dell’uomo, mettendola al centro della propria azione. La diocesi lo ricorda in particolare per la sua attenzione, da assessore regionale, verso il patrimonio artistico ecclesiale, manifestato anche attraverso la legge regionale sui Sacri Monti da lui promossa, che ne ha permesso la conservazione e la valorizzazione. La diocesi gli è riconoscente, inoltre, per essere stato vivace e attento commentatore, in una rubrica da lui curata sui settimanali diocesani - per molti anni appuntamento fisso per i lettori - dedicata alla lettura dei fatti politici della Regione. Un servizio che è stato riconosciuto con l’attribuzione dell’onorificenza di “Benemerito della Stampa Diocesana Novarese 2010”.In serata di ieri anche il ricordo e il cordoglio dei consiglieri comunali del Movimento civico Io Novara Energie per l’Italia. “La città di Novara – dichiarano i consiglieri Daniele Andretta e Pietro Gagliardi – perde oggi un uomo di grande spessore culturale e politico. Il professor Nerviani è stato, per anni, un solido punto di riferimento della vita amministrativa novarese e regionale e una figura centrale nell'ambito della cultura. Abbiamo avuto l'onore di sedere, insieme a lui, sui banchi del consiglio comunale: al di là delle diverse posizioni politiche, di Nerviani ricordiamo con grande commozione la correttezza e la compostezza con cui ha sempre fatto valere le proprie opinioni. Un esempio per tutti coloro impegnati in ruoli istituzionali. Una grave perdita per la nostra città e per il nostro territorio. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze”. Nerviani lascia la moglie Rosanna e i figli Chiara e Stefano.mo.c.

NOVARA, Si terranno martedì 5 dicembre, alle 14, nella Basilica di San Gaudenzio, i funerali di Enrico Nerviani, scomparso venerdì mattina in ospedale a Novara a 82 anni.In queste ore sono tanti i messaggi di cordoglio e di ricordo del politico, che aveva iniziato la sua carriera nella Dc, per poi continuare nel Partito popolare e nella Margherita, prendendo parte poi alla costituzione del Partito democratico. Era stato consigliere comunale per lungo tempo e anche assessore comunale, prima di essere eletto a Palazzo Lascaris, sede della Regione Piemonte, dove fu assessore dal 1988 al 1994.Tra i messaggi quelli della Diocesi di Novara. “La sua dedizione per il bene comune e la cosa pubblica – ricorda don Fausto Cossalter, vicario generale - sono stati esemplari durante tutto il suo intenso e fecondo percorso di impegno politico, vissuto in uno stile fondato sulla capacità di dialogo e mediazione, senza mai derogare ai propri valori di fondo. Un impegno, il suo, in ascolto di quella carità politica che insegna ad incontrarsi con il bisogno e con la domanda dell’uomo, mettendola al centro della propria azione. La diocesi lo ricorda in particolare per la sua attenzione, da assessore regionale, verso il patrimonio artistico ecclesiale, manifestato anche attraverso la legge regionale sui Sacri Monti da lui promossa, che ne ha permesso la conservazione e la valorizzazione. La diocesi gli è riconoscente, inoltre, per essere stato vivace e attento commentatore, in una rubrica da lui curata sui settimanali diocesani - per molti anni appuntamento fisso per i lettori - dedicata alla lettura dei fatti politici della Regione. Un servizio che è stato riconosciuto con l’attribuzione dell’onorificenza di “Benemerito della Stampa Diocesana Novarese 2010”.In serata di ieri anche il ricordo e il cordoglio dei consiglieri comunali del Movimento civico Io Novara Energie per l’Italia. “La città di Novara – dichiarano i consiglieri Daniele Andretta e Pietro Gagliardi – perde oggi un uomo di grande spessore culturale e politico. Il professor Nerviani è stato, per anni, un solido punto di riferimento della vita amministrativa novarese e regionale e una figura centrale nell'ambito della cultura. Abbiamo avuto l'onore di sedere, insieme a lui, sui banchi del consiglio comunale: al di là delle diverse posizioni politiche, di Nerviani ricordiamo con grande commozione la correttezza e la compostezza con cui ha sempre fatto valere le proprie opinioni. Un esempio per tutti coloro impegnati in ruoli istituzionali. Una grave perdita per la nostra città e per il nostro territorio. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze”. Nerviani lascia la moglie Rosanna e i figli Chiara e Stefano.mo.c.

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