Manifestazione degli ambulanti del mercato di viale Dante: la risposta dell’assessore

NOVARA, Il sindaco di Novara, Andrea Ballarè e l’assessore al Commercio, Sara Paladini, hanno ricevuto nella giornata odierna una delegazione degli ambulanti del mercato coperto di viale Dante. Commercianti che, in mattinata, avevano manifestato, con tanto di striscioni, davanti alla sede di Palazzo Cabrino (foto Martignoni), per protestare contro l’aumento del canone di concessione degli spazi all’interno della struttura mercatale (articolo inserito in mattinata sulle nostre pagine).
“E’ un argomento – spiega Paladini – che abbiamo trattato in diverse riunioni con i commercianti anche negli scorsi mesi, almeno in tre occasioni. La delibera è di un anno fa. Doveva entrare in vigore a luglio, ma l’abbiamo prorogata ulteriormente ed è entrata in vigore il primo gennaio. Ai commercianti abbiamo ribadito come il canone è stato fissato a seguito di una perizia asseverata dell’Agenzia per il territorio, che aveva stabilito una cifra tra i 130 e i 204 euro all’anno per mq. Noi abbiamo scelto la quota di 130 euro, il minimo dunque. I commercianti ci indicano che hanno difficoltà, dettate da minori vendite. Siamo disponibili a eventuali riduzioni, come già fatto in passato: non ci chiudiamo certo a ‘riccio’. Ma per farlo dobbiamo avere una richiesta con i dovuti crismi, con una documentazione dei problemi riscontrati. Ne dobbiamo rispondere anche alla Corte dei Conti. Alcuni ce l’hanno già consegnata, altri no”.
mo.c.
NOVARA, Il sindaco di Novara, Andrea Ballarè e l’assessore al Commercio, Sara Paladini, hanno ricevuto nella giornata odierna una delegazione degli ambulanti del mercato coperto di viale Dante. Commercianti che, in mattinata, avevano manifestato, con tanto di striscioni, davanti alla sede di Palazzo Cabrino (foto Martignoni), per protestare contro l’aumento del canone di concessione degli spazi all’interno della struttura mercatale (articolo inserito in mattinata sulle nostre pagine).
“E’ un argomento – spiega Paladini – che abbiamo trattato in diverse riunioni con i commercianti anche negli scorsi mesi, almeno in tre occasioni. La delibera è di un anno fa. Doveva entrare in vigore a luglio, ma l’abbiamo prorogata ulteriormente ed è entrata in vigore il primo gennaio. Ai commercianti abbiamo ribadito come il canone è stato fissato a seguito di una perizia asseverata dell’Agenzia per il territorio, che aveva stabilito una cifra tra i 130 e i 204 euro all’anno per mq. Noi abbiamo scelto la quota di 130 euro, il minimo dunque. I commercianti ci indicano che hanno difficoltà, dettate da minori vendite. Siamo disponibili a eventuali riduzioni, come già fatto in passato: non ci chiudiamo certo a ‘riccio’. Ma per farlo dobbiamo avere una richiesta con i dovuti crismi, con una documentazione dei problemi riscontrati. Ne dobbiamo rispondere anche alla Corte dei Conti. Alcuni ce l’hanno già consegnata, altri no”.
mo.c.