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Maestra accusata di maltrattamenti sui bambini: assolta
NOVARA, Assoluzione, mercoledì mattina a Palazzo Fossati, sede del Tribunale di Novara, per M.G.D.L., 55enne di Cerano; una delle due maestre della scuola materna di Agrate Conturbia, accusate quattro anni fa, era il 2013, di presunti maltrattamenti sui bambini. L’altra insegnante, M.G. di 58 anni di Bogogno, era stata condannata con rito abbreviato a un anno di reclusione pena sospesa, assistita dall’avvocato Claudio Bossi, che ha fatto appello. Ora a processo c’era M.G.D.L., difesa dall’avvocato Giuliano Prelli. Le due insegnanti, a marzo del 2013, erano state raggiunte da una misura cautelare dell’obbligo di dimora, misura poi revocata. Successivamente la Procura ne aveva chiesto il rinvio a giudizio. Entrambe, sin dall’inizio, si sono professate innocenti, rigettando ogni tipo di accusa e contestazione. Al processo nessuna famiglia si è costituita parte civile. A quanto risulta, non ci sarebbero stati giorni di prognosi per i bambini.
mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 18 maggio
NOVARA, Assoluzione, mercoledì mattina a Palazzo Fossati, sede del Tribunale di Novara, per M.G.D.L., 55enne di Cerano; una delle due maestre della scuola materna di Agrate Conturbia, accusate quattro anni fa, era il 2013, di presunti maltrattamenti sui bambini. L’altra insegnante, M.G. di 58 anni di Bogogno, era stata condannata con rito abbreviato a un anno di reclusione pena sospesa, assistita dall’avvocato Claudio Bossi, che ha fatto appello. Ora a processo c’era M.G.D.L., difesa dall’avvocato Giuliano Prelli. Le due insegnanti, a marzo del 2013, erano state raggiunte da una misura cautelare dell’obbligo di dimora, misura poi revocata. Successivamente la Procura ne aveva chiesto il rinvio a giudizio. Entrambe, sin dall’inizio, si sono professate innocenti, rigettando ogni tipo di accusa e contestazione. Al processo nessuna famiglia si è costituita parte civile. A quanto risulta, non ci sarebbero stati giorni di prognosi per i bambini.
mo.c.
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