Lo spettro dei migranti agita il Vco

Lo spettro dei migranti agita il Vco
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GRAVELLONA TOCE - Da Domodossola la polemica sull’eccessiva presenza di immigrati richiedenti asilo è scesa a Gravellona Toce. La minoranza di centrodestra ha fatto affiggere un volantino (nella foto) col fotomontaggio di alcuni profughi su un gommone che solcano le acque del torrente Strona.  
Nel mirino il sindaco Giovani Morandi, per non essersi opposto con un’ordinanza simile a quella del sindaco di Stresa, Giuseppe Bottini, che aveva dichiarato inagibile un alloggio preso in affitto da una cooperativa per un gruppo di profughi trasferiti da una struttura religiosa di Re, poi dirottati a Verbania. I richiedenti asilo finora ospitati, in due appartamenti di Granerolo presi in affitto da cooperative, sono 5. E non potranno essere più di 20 rapportati al totale della popolazione residente, aveva precisato il sindaco rispondendo ad un’interpellanza della minoranza in Consiglio comunale. Morandi commenta l’iniziativa del centrodestra: «Ognuno fa politica come vuole. Se questo è il biglietto da visita di alcuni partiti c’è poco da stare sereni. Noi siamo impegnati su vari fronti, loro invece pensano solo ai profughi. Ma queste trovate si commentano da sole». Replica Mario Geraci, consigliere di minoranza in quota alla Lega Nord: «Non vogliamo fare battaglie contro questi ragazzi che arrivano in Italia sperando in una vita migliore. Ma non sopportiamo chi cerca di fare business affittando case in non si sa bene quali condizioni. Abbiamo chiesto la documentazione all’Amministrazione per capire se le sistemazioni siano idonee (come confermato dall’ufficio tecnico del comune dopo un sopralluogo, ndr). Se così non fosse, chiederemo alla Prefettura l’allontanamento dei profughi da questi alloggi. Il sindaco è favorevole all’accoglienza ma, se non ci sono progetti per questi ragazzi, ci sono dei problemi». 
Mauro Rampinini

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 1 luglio 2017 


GRAVELLONA TOCE - Da Domodossola la polemica sull’eccessiva presenza di immigrati richiedenti asilo è scesa a Gravellona Toce. La minoranza di centrodestra ha fatto affiggere un volantino (nella foto) col fotomontaggio di alcuni profughi su un gommone che solcano le acque del torrente Strona.  
Nel mirino il sindaco Giovani Morandi, per non essersi opposto con un’ordinanza simile a quella del sindaco di Stresa, Giuseppe Bottini, che aveva dichiarato inagibile un alloggio preso in affitto da una cooperativa per un gruppo di profughi trasferiti da una struttura religiosa di Re, poi dirottati a Verbania. I richiedenti asilo finora ospitati, in due appartamenti di Granerolo presi in affitto da cooperative, sono 5. E non potranno essere più di 20 rapportati al totale della popolazione residente, aveva precisato il sindaco rispondendo ad un’interpellanza della minoranza in Consiglio comunale. Morandi commenta l’iniziativa del centrodestra: «Ognuno fa politica come vuole. Se questo è il biglietto da visita di alcuni partiti c’è poco da stare sereni. Noi siamo impegnati su vari fronti, loro invece pensano solo ai profughi. Ma queste trovate si commentano da sole». Replica Mario Geraci, consigliere di minoranza in quota alla Lega Nord: «Non vogliamo fare battaglie contro questi ragazzi che arrivano in Italia sperando in una vita migliore. Ma non sopportiamo chi cerca di fare business affittando case in non si sa bene quali condizioni. Abbiamo chiesto la documentazione all’Amministrazione per capire se le sistemazioni siano idonee (come confermato dall’ufficio tecnico del comune dopo un sopralluogo, ndr). Se così non fosse, chiederemo alla Prefettura l’allontanamento dei profughi da questi alloggi. Il sindaco è favorevole all’accoglienza ma, se non ci sono progetti per questi ragazzi, ci sono dei problemi». 
Mauro Rampinini

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 1 luglio 2017 


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