Lida in prima linea per tutelare animali e società

La sezione novarese partner del Corriere di Novara nel gioco “Simpatiche Zampette”.

Lida in prima linea per tutelare animali e società
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Lida in prima linea per tutelare animali e società. La sezione novarese partner del Corriere di Novara nel gioco “Simpatiche Zampette”.

Lida Novara in prima linea per tutelare animali e società

In una società dove due famiglie su tre hanno un animale d’affezione, l’incidenza delle conseguenze dovute all’abbandono o alla maldetenzione è causa di parecchie complicazioni e di un notevole dispendio di risorse sia in termini economici che socio-affettivi. Basti pensare a cosa investono i Comuni per il mantenimento di canili e gattili.
Deve avvenire una svolta culturale per ciò che concerne il rapporto e la convivenza urbana con gli animali ed è questo che si prefigge la Lida con il suo operato «attraverso l’informazione e la formazione delle persone ad una relazione sana con l’animale, verso la scelta che deve essere responsabile e non scevra di senso civico nel rispetto per il prossimo».

Simpatiche Zampette

Chi parla è la presidente della sezione novarese Lida, Cristina Mera, partner del Corriere di Novara nel gioco “Simpatiche Zampette”. Proprio nella sede dell’associazione è prevista la premiazione finale. Si parlava di solidarietà.
«La solidarietà deve essere applicata a tutti i livelli e non essere confinata a livello intraspecifico. Questo è lo spirito che anima i volontari Lida che offrono il loro impegno e il loro tempo in molte attività che sono collegate con la tutela dei diritti degli animali e delle famiglie con animali. E’ un cerchio che parte dal bisogno dell’animale e si chiude con quello della famiglia passando attraverso numerose problematiche e relative soluzioni lavorando spesso in proattività».

Un lavoro impegnativo

Un lavoro impegnativo. «Non si ha la presunzione di riuscire a risolvere tutti i problem, ma ci si prova fornendo ascolto, consulenze , aiuti in termini di cibo, cure o medicinali, ove c’è un disagio socio-economico comprovato, affinchè chi soffre una condizione di pericolo per sè e il proprio animale possa non doversene separare ed andare ad incrementare la lunga lista dei rifugi».
In questo compito non siete soli.
«L’importante è aver creato una fitta rete di collaborazioni con altre associazioni operanti sul territorio in modo da attivare progetti comuni (sono attivi progetti con Aism, City Angel, Casa di Giorno Don Aldo Mercoli) e interscambi (Enpa, Canile Sanitario, Anag, altre Associazioni e rifugi per animali)».

Animali parte integrante delle famiglie

Oggi gli animali nella maggior parte dei casi sono parte integrante delle famiglie. «Negli ultimi decenni la relazione uomo-animale si è sostanzialmente modificata e si è affermata la consapevolezza che da tale relazione l’uomo, in particolare bambini, persone anziane e coloro che soffrono di disagi fisici e psichici, può trarre notevole giovamento. Ed è qui che il cerchio si chiude: gli animali una volta sofferenti, aiutati e recuperati nel gruppo Lida, svolgono il ruolo di mediatori in attività assistite che gli operatori e i coadiutori cinofili propongono presso la sede operativa di via Ardemagni, svolgendo un importante ruolo nei processi educativi e di progettualità individuale».

Un nuovo punto di vista

Cosa sono le attività assistite?
«Nelle attività assistite con animali, la relazione con l’animale è al centro e costituisce fonte di conoscenza, di stimoli sensoriali ed emozionali; tali attività sono rivolte al singolo individuo o ad un gruppo di individui e promuovono nella comunità il valore dell’interazione uomo-animale al fine del reciproco benessere. Con Lida, in questo senso, collaborano con progetti attivi centri anziani, scuole primarie e dell’Infanzia e Associazioni»
Un nuovo punto di vista.
L’animale al centro. Va tutelato e a cui va indicato e trovato il giusto ruolo all’interno della nostra complessa società. L’animale da sempre ha accompagnato l’uomo nella sua evoluzione e riveste un ruolo importante per la sua crescita e che, per questo, merita rispetto attenzione, cura e tutela».

Grossi passi avanti

In questo senso anche le leggi hanno fatto grossi passi avanti.
«Le leggi a tutela degli animali ci sono e sono un utile strumento per chi deve e vuole applicarle, la Lida ricerca di continuo la collaborazione in questo senso con gli organi Istituzionali preposti, fornendo le proprie competenze, segnalando i casi che richiedono verifiche e accertamenti, casi troppo spesso di incuria e maldetenzione. Non sempre, purtroppo, sono situazioni di facile risoluzione, ma solo con una volontà di apertura ad un interscambio e dialogo la strada può essere più semplice per tutti.
Grazie a sponsor o alle donazioni dei privati, all’organizzazione di eventi benefici quali la “Stracanina Novarese”o alla partecipazione come l’imminente “Estate al Castello” Lida riesce a sostenere le attività e i progetti».
Sandro Devecchi

 

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