Cordoglio

Lesa e il Vergante in lutto per Minniti, uno dei “padri” locali di Forza Italia

Il sindaco: "Lesa ha perso una persona che ha inciso moltissimo e bene nella vita politica e amministrativa"

Lesa e il Vergante in lutto per Minniti, uno dei “padri” locali di Forza Italia

Lesa e tutto il Vergante piangono la scomparsa di Minniti, uno dei “padri” locali di Forza Italia. Insieme ad altri esponenti politici del tempo  contribuì a fondare i circoli locali del partito.

Addio a Salvatore Minniti

Profondo cordoglio a Lesa, nel Vergante e in tutto il territorio per la scomparsa di Salvatore Minniti, avvenuta nei giorni scorsi all’età di 90 anni, all’ospedale di Borgomanero dove era ricoverato, dopo una lunga malattia. Il funerale si è svolto martedì 14 nella chiesa di San Martino, preceduto dal rosario.

Il ricordo del sindaco Bona

“Lesa ha perso una persona che ha inciso moltissimo e bene nella vita politica e amministrativa del nostro Comune e non solo, per oltre 30 anni di intensa attività” ha ricordato con stima il sindaco di Lesa Luca Bona. Minniti fu tra i fondatori di Forza Italia in tutta l’area del Vergante. “Con Turi ho condiviso anche i miei cinque anni da vicepresidente in Provincia, dove ha sempre rappresentato con grande impegno e serietà questo territorio”. Un’attenzione per il territorio portata sempre avanti con il suo impegno costante nella comunità lesiana, non mancando di partecipare ad eventi ed iniziative.

Caramella: “Se ne va un pezzo di una stagione irripetibile”

“Con lui – sottolinea Luca Caramella – se ne va un pezzo di quella stagione viva e irripetibile in cui la politica sapeva accendere entusiasmo, muovere le persone, dare un senso al tempo speso insieme. Lo conobbi nel ‘94, quando nacque Forza Italia. Con Turi condivisi un periodo intenso, fatto di notti passate ad attaccare i manifesti, di campagne elettorali, di riunioni che finivano solo quando tutto era pronto. Accomunati dall’orgoglio di fare qualcosa che credevamo buono e giusto, spinti più dal senso civico che dall’ambizione personale. Sempre sorridente, gioviale, affettuoso, sapeva accogliere tutti con una parola gentile e una battuta che scioglieva ogni tensione. Turi era un uomo semplice, ma sincero, capace di dire ciò che pensava, cercando senza scontentare, di essere leale. Negli anni le nostre strade si sono divise, ma di lui conservo un ricordo limpido, rispettoso e leale”.

“Un uomo che metteva l’anima in quello che faceva, sempre disponibile a dare consigli, una gran bella persona con una spiccata personalità umana sia da imprenditore sia da politico, persona da sani principi, leale e corretta”, sono solo alcuni dei tanti messaggi impressi sulla rete per ricordalo ed esprimere vicinanza alla famiglia. Lascia la moglie Franca e il figlio Enrico, speaker di “Lesa Web Radio”, che tramite la propria pagina social ha dimostrato affetto al dj “Chicco” per la perdita dell’amato papà. «In questo momento di grande dolore abbracciamo forte il nostro Presidente, con tutto il calore”.