La tempesta perfetta che ha colpito l'Italia: il video

Le previsioni per i prossimi giorni

La tempesta perfetta che ha colpito l'Italia: il video
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Qualcosa del genere non lo avevo mai visto in 20 anni che mi occupo di meteorologia”, ha confidato qualche giorno fa ai nostri microfoni Christian Brambilla, collaboratore del Centro Meteo Lombardo. E a conferma delle parole del meteorologo, la cronaca di un frangente davvero eccezionale: un vero bollettino di guerra, quello registrato dai quotidiani online del nostro gruppo editoriale:

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Bene, ma ora, prima di andare avanti, guardate questo impressionante video:

La “tempesta perfetta”

A prima vista, sembra di osservare le identiche immagini che passano al telegiornale quando impazzano gli uragani nei Caraibi o i cicloni in pieno oceano Pacifico. E invece è il mar Mediterraneo“epicentro” la Sardegna e sotto quel vortice mostruoso c’è… l’Italia. Tutta.

La tempesta perfetta: l'impressionante video del "ciclone" che ha investito l'Italia

Ciò che ha colpito di più dell’eccezionale ondata di maltempo dei giorni scorsi è proprio la sua estensione: praticamente solo il Piemonte, schermato dalle Alpi liguri, se l’è parzialmente cavata: tutte le altre regioni non sono scampate al novero di nubifragi e trombe d’aria (sette i morti in totale, tutti al Centro Sud).

La spiegazione dell’esperto

E’ avvenuto uno scontro da due masse d’aria, una fredda artica proveniente dall’Inghilterra e una tropicale dal Nord d’Africa. – Spiega Brambilla – Le due correnti si sono scontrate sopra il mediterraneo, circa all’altezza della Sardegna. L’incontro tra queste due masse d’aria, amplificato dall’estate più calda degli ultimi annied un ottobre con in media 4-5 gradi di temperatura sopra la media, ha dato il via alla perturbazione.

Così il meteorologo Christian Brambilla (LEGGI QUI L’INTERVISTA INTEGRALE).

Previsioni meteo a Novara per i prossimi giorni

Secondo le previsioni di Arpa Piemonte una profonda e vasta circolazione depressionaria sta determinando condizioni di cielo prevalentemente nuvoloso sul territorio piemontese, ma con fenomeni precipitativi deboli o moderati e concentrati prevalentemente sulla fascia alpina e prealpina.

Dalla giornata di domani attesa un’intensificazione delle piogge in Piemonte. I fenomeni saranno più intensi a partire dal pomeriggio, prima sul settore occidentale della regione e successivamente, nella mattinata di lunedì, sul Piemonte settentrionale. La quota neve sarà inizialmente sui 2400 m e tenderà a calare sui 2000-2100 m nella giornata di lunedì.

Il Centro Funzionale ha emesso un’allerta gialla per piogge diffuse a partire dalla giornata di domani sui settori montani delle province di Cuneo e Torino con successiva
estensione alle pianure adiacenti per il transito delle piene sui corsi d’acqua principali. Possibili inneschi di frane ed esondazioni al passaggio delle piene. Prestare attenzione all’evoluzione della situazione ed alle indicazioni che potranno venire diramate dalle  autorità di protezione civile.

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