La Guardia Costiera sul Lago Maggiore: interventi aumentati

Anche quest’anno è attivo dal 1° luglio al 31 agosto il servizio operativo di soccorso e di assistenza a favore di persone e mezzi nautici nelle acque del Lago Maggiore svolto dalla Guardia Costiera di Genova. Un servizio che dura dal 2008 e che il prossimo anno compirà dieci anni. Attualmente la sala operativa del Nucleo Mezzi Navali Guardia Costiera-Lago Maggiore è a Solcio di Lesa: sala operativa e mezzi navali dal 2015 sono in provincia di Novara ma per 7 anni sono stati dislocati nel Verbano Cusio Ossola a Verbania.
Per capire l’impegno del personale impegnato abbiamo intervistato il Comandante 1° Maresciallo Nocchiere di Porto Alessandro Cardinali, di Roma, in servizio durante l’anno in Toscana a Porto S. Stefano: «I 14 militari in servizio sul Lago Maggiore provengono da tutt’Italia. I mezzi che abbiamo in dotazione sono la Motovedetta CP 603 e il battello oceanico A72. Sono imbarcazioni che possono raggiungere i 50 nodi. Il limite di velocità per i natanti civili sul lago è di 25 nodi. Alla data del 22 agosto sono state 260 le ore di navigazione effettuate, 2000 le miglia percorse, 21 le missioni di soccorso 78 le persone assistite o salvate. Sono aumentate le persone assistite rispetto allo scorso anno. Quest’anno sul lago abbiamo registrato un solo decesso, un bagnante annegato, contro i tre dello scorso anno. Tutti questi casi di annegamento sono avvenuti nella stessa zona, molto pericolosa, quella di Punta Vera ad Arona, dove il fondale cambia livello improvvisamente».
Massimo Delzoppo
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Anche quest’anno è attivo dal 1° luglio al 31 agosto il servizio operativo di soccorso e di assistenza a favore di persone e mezzi nautici nelle acque del Lago Maggiore svolto dalla Guardia Costiera di Genova. Un servizio che dura dal 2008 e che il prossimo anno compirà dieci anni. Attualmente la sala operativa del Nucleo Mezzi Navali Guardia Costiera-Lago Maggiore è a Solcio di Lesa: sala operativa e mezzi navali dal 2015 sono in provincia di Novara ma per 7 anni sono stati dislocati nel Verbano Cusio Ossola a Verbania.
Per capire l’impegno del personale impegnato abbiamo intervistato il Comandante 1° Maresciallo Nocchiere di Porto Alessandro Cardinali, di Roma, in servizio durante l’anno in Toscana a Porto S. Stefano: «I 14 militari in servizio sul Lago Maggiore provengono da tutt’Italia. I mezzi che abbiamo in dotazione sono la Motovedetta CP 603 e il battello oceanico A72. Sono imbarcazioni che possono raggiungere i 50 nodi. Il limite di velocità per i natanti civili sul lago è di 25 nodi. Alla data del 22 agosto sono state 260 le ore di navigazione effettuate, 2000 le miglia percorse, 21 le missioni di soccorso 78 le persone assistite o salvate. Sono aumentate le persone assistite rispetto allo scorso anno. Quest’anno sul lago abbiamo registrato un solo decesso, un bagnante annegato, contro i tre dello scorso anno. Tutti questi casi di annegamento sono avvenuti nella stessa zona, molto pericolosa, quella di Punta Vera ad Arona, dove il fondale cambia livello improvvisamente».
Massimo Delzoppo
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