La chiesa novarese accanto a chi ha perso il lavoro
A disposizione 50 mila euro
A disposizione 50 mila euro
Grazie alle donazioni dei sacerdoti per il Giubileo della Misericordia Caritas e Fondazione San Gaudenzio avviano percorsi di reinserimento lavorativo. "Nell’anno del Giubileo della Misericordia, un segno di vera e propria condivisione e unità di tutti noi sacerdoti, che ci tocchi nel vivo della nostra vita personale". Così, nel dicembre dell’anno scorso don Gianluigi Cerutti, vicario episcopale per il clero e la vita consacrata, aveva presentato la proposta a tutti i preti diocesani, di devolvere personalmente un contributo economico in favore delle persone e delle famiglie in difficoltà per la mancanza di lavoro. Ad un anno dall’avvio della raccolta, adesso arrivano i primi frutti: grazie alle donazioni, la Fondazione San Gaudenzio onlus metterà subito a disposizione la somma di 50 mila euro dal Fondo “Sacerdoti - Giubileo della Misericordia” creato a seguito dell’iniziativa. L’obiettivo è sostenere l’inserimento lavorativo attraverso il meccanismo del “tirocinio protetto in azienda”:
percorsi modellati sulle singole persone, al termine dei quali ritrovare l’autonomia economica. Il progetto riguarderà circa trenta lavoratori e sarà condotto in collaborazione con la Caritas diocesana.