L'insetto killer delle piante colonizza anche Castelletto, Borgo Ticino, Novara, Trecate, Momo e Agrate Conturbia

Contro l'espansione della Popillia Japonica l'Asl e i Comuni mettono in campo un piano di abbattimento

L'insetto killer delle piante colonizza anche Castelletto, Borgo Ticino, Novara, Trecate, Momo e Agrate Conturbia
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Contro l'espansione della Popillia Japonica l'Asl e i Comuni mettono in campo un piano di abbattimento

Si allarga fino a comprendere la zona della provincia di Novara che arriva ai confini di Castelletto Ticino, Borgo Ticino e Agrate Conturbia a nord, Novara e Trecate a sud e Cureggio, Fontaneto d'Agogna, Suno, Vaprio d'Agogna, Momo e Caltignaga a ovest. Stiamo parlando dei nuovi confini dell'area che secondo gli esperti fitosanitari dell'Asl risulta ora infestata dalla Popillia Japonica. L'insetto, un coleottero innocuo per l'uomo, ma altamente dannoso per tutti i tipi di coltivazioni, si sta diffondendo enormente grazie allo sviluppo dei collegamenti aerei con il continente asiatico, del quale è originario. "Atterrato" tra Piemonte e Lombardia, all'aeroporto di Malpensa, il coleottero ha rapidamente colonizzato le zone circostanti. Secondo gli studiosi si sposta sfruttando la mobilità degli automobilisti, attaccandosi alle vetture e sbarcando in zone sempre nuove da colonizzare. Le Amministrazioni comunali, in collaborazione con le Asl e le aziende agricole del territorio,hanno ideato dei piani di intervento molto massicci, grazie ai quali si conta di disseminare il territorio di trappole per gli insetti e di bonificare le aree a rischio tramite prodotti biologici e non dannosi per l'uomo. Per questo, soprattutto nelle grosse aree adibite a parcheggio della provincia, stanno comparendo numerosi i caratteristici boccioni che costituiscono le trappole per la cattura degli insetti. Sulla sommità dei contenitori di plastica viene spruzzata una cospicua dose di feromoni, ai quali gli esemplari di Popillia Japonica non sanno resistere. Una volta caduti all'interno della trappola, gli insetti verranno eliminati fisicamente. Pare questa infatti, l'unica soluzione da adottare contro i coleotteri che stanno mettendo in ginocchio l'agricoltura e le coltivazioni ornamentali del novarese. Come riconoscerli? E' semplice: la Popillia assomiglia al comune maggiolino, ma sul dorso ha dei caratteristici riflessi verdi e presenta 12 ciuffetti bianchi lungo il corpo.

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