L’ex moglie lo accusa di maltrattamenti e lesioni: assolto

L’ex moglie lo accusa di maltrattamenti e lesioni: assolto
Pubblicato:

NOVARA, Assoluzione per non aver commesso il fatto dall’accusa di maltrattamenti e assoluzione perché il fatto non costituisce reato dall’altra contestazione che gli veniva mossa, ossia lesioni.

Si è concluso così, mercoledì in Tribunale a Novara, un processo a carico di Luca Martorana, 40enne del Borgomanerese, difeso dall’avvocato Marco Milan. Un processo nel corso del quale l’uomo, commerciante, ha sempre professato la sua innocenza, sostenendo come quanto gli veniva contestato dall’ex moglie e dalla figlia più grande fossero strumentalizzazioni, falsità.

E il giudice mercoledì gli ha dato ragione. Il Tribunale non ha reputato credibile quanto raccontato dall’ex compagna e dalla figlia. Le due donne avevano riferito di ingiurie, botte e offese, anche particolarmente pesanti, soprattutto, stando alla loro versione dei fatti, quando l’uomo beveva e quindi diventava, sempre stando a quanto sostenuto dalle due, violento e come infastidito dalla presenza di compagna e figlia. Stando al 40enne, invece, l’ex moglie era abituata a un alto tenore di vita, a vivere nel lusso. Così, quando l’azienda dell’uomo, un negozio, qualche anno fa, è andata in crisi, la donna, come sostenuto dall’uomo, lo aveva lasciato, andandosene da casa.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola

NOVARA, Assoluzione per non aver commesso il fatto dall’accusa di maltrattamenti e assoluzione perché il fatto non costituisce reato dall’altra contestazione che gli veniva mossa, ossia lesioni.

Si è concluso così, mercoledì in Tribunale a Novara, un processo a carico di Luca Martorana, 40enne del Borgomanerese, difeso dall’avvocato Marco Milan. Un processo nel corso del quale l’uomo, commerciante, ha sempre professato la sua innocenza, sostenendo come quanto gli veniva contestato dall’ex moglie e dalla figlia più grande fossero strumentalizzazioni, falsità.

E il giudice mercoledì gli ha dato ragione. Il Tribunale non ha reputato credibile quanto raccontato dall’ex compagna e dalla figlia. Le due donne avevano riferito di ingiurie, botte e offese, anche particolarmente pesanti, soprattutto, stando alla loro versione dei fatti, quando l’uomo beveva e quindi diventava, sempre stando a quanto sostenuto dalle due, violento e come infastidito dalla presenza di compagna e figlia. Stando al 40enne, invece, l’ex moglie era abituata a un alto tenore di vita, a vivere nel lusso. Così, quando l’azienda dell’uomo, un negozio, qualche anno fa, è andata in crisi, la donna, come sostenuto dall’uomo, lo aveva lasciato, andandosene da casa.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola

 

Seguici sui nostri canali