L’ex assessore Giuliano e altri 20 rinviati a giudizio

NOVARA, Ventuno rinvii a giudizio, una dichiarazione di nullità del decreto di citazione a giudizio per mancanza del capo d’imputazione e necessità di una nuova notifica di avviso di chiusura delle indagini per altri tre soggetti. Si è conclusa così, oggi giovedì 7 luglio, l’udienza preliminare per l’inchiesta che due anni fa aveva coinvolto l’ex assessore a Palazzo Cabrino, Raimondo Giuliano, la moglie, un suo collaboratore e altre 22 persone. Il gup Claudia Gentili ha rinviato i 21 a giudizio, fissando il processo al 15 novembre. Per la posizione per cui la Procura non ha mai formulato un’accusa per una dimenticanza potrebbe ripartire tutto da capo. Per le altre tre posizioni occorre una nuova notifica e si ripartirà con un’altra udienza preliminare. I fatti finiti nell’inchiesta risalgono a maggio e giugno 2011, quando Giuliano, ex An, militava nel Pdl e si era ricandidato alle amministrative. Nella vicenda si parla di ‘voto di scambio’ e ‘atti contrari ai doveri d’ufficio’. Il politico avrebbe fatto una serie di promesse in cambio di voti. Presunti favori per una preferenza per le ultime comunali. Tra i coinvolti anche la moglie dell’ex assessore e un suo collaboratore.mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 9 luglio
NOVARA, Ventuno rinvii a giudizio, una dichiarazione di nullità del decreto di citazione a giudizio per mancanza del capo d’imputazione e necessità di una nuova notifica di avviso di chiusura delle indagini per altri tre soggetti. Si è conclusa così, oggi giovedì 7 luglio, l’udienza preliminare per l’inchiesta che due anni fa aveva coinvolto l’ex assessore a Palazzo Cabrino, Raimondo Giuliano, la moglie, un suo collaboratore e altre 22 persone. Il gup Claudia Gentili ha rinviato i 21 a giudizio, fissando il processo al 15 novembre. Per la posizione per cui la Procura non ha mai formulato un’accusa per una dimenticanza potrebbe ripartire tutto da capo. Per le altre tre posizioni occorre una nuova notifica e si ripartirà con un’altra udienza preliminare. I fatti finiti nell’inchiesta risalgono a maggio e giugno 2011, quando Giuliano, ex An, militava nel Pdl e si era ricandidato alle amministrative. Nella vicenda si parla di ‘voto di scambio’ e ‘atti contrari ai doveri d’ufficio’. Il politico avrebbe fatto una serie di promesse in cambio di voti. Presunti favori per una preferenza per le ultime comunali. Tra i coinvolti anche la moglie dell’ex assessore e un suo collaboratore.mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 9 luglio