Intossicati in sette in via Cella. Quattro minori e tre adulti
NOVARA - In sette, quattro minori e tre adulti, tutti di origine straniera, sono rimasti intossicati da monossido di carbonio nel tardo pomeriggio di domenica 8 febbraio in un appartamento posto al pian terreno di un condominio alla periferia di Sant’Agabio.
Tutto è successo in via Silvio Cella, traversa di corso Milano, che arriva a ridosso della ferrovia Torino-Milano.
L’allarme è scattato una decina di minuti prima delle 19. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco. In loro ausilio, una pattuglia della Polizia locale e due vetture della Squadra Volante della Polizia di Stato. A soccorrere i sette, che non sarebbero comunque in gravi condizioni, il personale del 11. Tutti sono stati condotti all’ospedale Maggiore, per i necessari controlli e per le cure del caso.
Stando alle prime informazioni raccolte, a determinare l’intossicazione pare possa essere stato il malfunzionamento della caldaia. I Vigili del fuoco sono rimasti sul posto sino alle 20,40, per ulteriori accertamenti sulla causa dell’intossicazione.
mo.c.
Per saperne di più, leggi il Corriere di Novara di lunedì 9 febbraio
NOVARA - In sette, quattro minori e tre adulti, tutti di origine straniera, sono rimasti intossicati da monossido di carbonio nel tardo pomeriggio di domenica 8 febbraio in un appartamento posto al pian terreno di un condominio alla periferia di Sant’Agabio.
Tutto è successo in via Silvio Cella, traversa di corso Milano, che arriva a ridosso della ferrovia Torino-Milano.
L’allarme è scattato una decina di minuti prima delle 19. Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco. In loro ausilio, una pattuglia della Polizia locale e due vetture della Squadra Volante della Polizia di Stato. A soccorrere i sette, che non sarebbero comunque in gravi condizioni, il personale del 11. Tutti sono stati condotti all’ospedale Maggiore, per i necessari controlli e per le cure del caso.
Stando alle prime informazioni raccolte, a determinare l’intossicazione pare possa essere stato il malfunzionamento della caldaia. I Vigili del fuoco sono rimasti sul posto sino alle 20,40, per ulteriori accertamenti sulla causa dell’intossicazione.
mo.c.
Per saperne di più, leggi il Corriere di Novara di lunedì 9 febbraio