Intimo cinese spacciato come Made in Italy SEQUESTRATO TUTTO

Intimo cinese spacciato come Made in Italy. L’operazione partita da un controllo in un deposito di Settimo Torinese, gestito da un italiano e ubicato all’interno di un noto centro commerciale.
Intimo cinese spacciato come Made in Italy
L’etichetta parlava chiaramente di articoli “Made in Italy”, realizzati con tessuti di ottima qualità. Tutto falso: la merce, migliaia di capi di biancheria intima, proveniva dalla Repubblica Popolare Cinese e dall’India. Questo è quello che ha scoperto la Guardia di Finanza di Torino nei giorni scorsi.
A Settimo il primo sequestro
L’operazione, condotta dai Finanzieri di Torino, ha avuto inizio nelle scorse settimane in un deposito di Settimo Torinese. Si tratta, infatti, di un deposito gestito da un italiano all’interno di un noto centro commerciale per la vendita di prodotti all’ingrosso. Sono stati sequestrati oltre 200.000 articoli con le false indicazioni di origine italiana della merce.