Inseguimento di corso Risorgimento: tutte le ipotesi di reato ancora al vaglio della magistratura

NOVARA, In merito ai gravissimi fatti accaduti sabato scorso a Novara in corso Risorgimento, che hanno provocato il ferimento di due agenti delle Volanti e la distruzione di un’auto della Polizia, tutte le ipotesi di reato sono al vaglio della magistratura inquirente, che attribuirà la responsabilità dell’accaduto ai singoli giovani coinvolti, differenziando le condotte degli stessi, qualora lo ritenga.
A rivelarlo è la stessa Questura di Novara. Nelle more delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria, il Questore ha già applicato l’istituto della diffida nei confronti dei quattro soggetti in esame, il quale, di per sé solo costituisce presupposto per l’applicazione di differenti e più gravi misure di prevenzione, quali, ad esempio, la sorveglianza speciale.
“Si consideri, peraltro, che appare risibile – spiega la Polizia - ricondurre l’episodio ad un mero incidente stradale. Infatti si trattava di un’auto, rubata, inseguita dalla Polizia con segnali sonori e visivi, che era fuggita dopo che le Forze dell’Ordine avevano intimato l’alt varie volte. La stessa auto, al solo fine di garantirsi la fuga, aveva superato contromano una fila di veicoli fermi al semaforo e, tuttavia, pur avendo visto un’auto della Polizia, le andava deliberatamente contro”.
Infine, il Questore elogia il lavoro di tutto il personale della Polizia intervenuto, inclusa la Polfer, che, con un’azione congiunta ha consentito in tempi rapidissimi di identificare e di bloccare i fuggitivi assicurandoli alla giustizia.
Mo.c.
NOVARA, In merito ai gravissimi fatti accaduti sabato scorso a Novara in corso Risorgimento, che hanno provocato il ferimento di due agenti delle Volanti e la distruzione di un’auto della Polizia, tutte le ipotesi di reato sono al vaglio della magistratura inquirente, che attribuirà la responsabilità dell’accaduto ai singoli giovani coinvolti, differenziando le condotte degli stessi, qualora lo ritenga.
A rivelarlo è la stessa Questura di Novara. Nelle more delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria, il Questore ha già applicato l’istituto della diffida nei confronti dei quattro soggetti in esame, il quale, di per sé solo costituisce presupposto per l’applicazione di differenti e più gravi misure di prevenzione, quali, ad esempio, la sorveglianza speciale.
“Si consideri, peraltro, che appare risibile – spiega la Polizia - ricondurre l’episodio ad un mero incidente stradale. Infatti si trattava di un’auto, rubata, inseguita dalla Polizia con segnali sonori e visivi, che era fuggita dopo che le Forze dell’Ordine avevano intimato l’alt varie volte. La stessa auto, al solo fine di garantirsi la fuga, aveva superato contromano una fila di veicoli fermi al semaforo e, tuttavia, pur avendo visto un’auto della Polizia, le andava deliberatamente contro”.
Infine, il Questore elogia il lavoro di tutto il personale della Polizia intervenuto, inclusa la Polfer, che, con un’azione congiunta ha consentito in tempi rapidissimi di identificare e di bloccare i fuggitivi assicurandoli alla giustizia.
Mo.c.