Inseguimento da film a Castelletto: i ladri fanno un frontale con i carabinieri
I ladri rubano il portafoglio a un anziano di Arona e vanno a spendere il denaro in un negozio sul Sempione

Inseguimento da film per le strade dell'Aronese. Un gruppo di ladri ha sottratto il portafoglio a un anziano di Arona, è andato a spendere il denaro rubato sul Sempione e si è dato alla fuga alla vista dei carabinieri.
Il colpo ad Arona con un vecchio trucco
L'episodio si è verificato nella mattinata di giovedì 3 luglio. Il gruppo di ladri, composto da quattro malintenzionati di origine sudamericana (tre uomini e una donna) residenti nel Milanese, ha avvistato la vittima ad Arona: un anziano che stava prelevando circa 600 euro dallo sportello bancomat. I ladri hanno quindi forato con un coltello uno degli pneumatici. Hanno aspettato che l'uomo tornasse verso la macchina e appoggiasse il borsello sul sedile per mettere in scena un vecchio trucco. Uno dei criminali si è avvicinato all'anziano e gli ha detto che la gomma della sua auto era bucata. Un complice ha aspettato che l'uomo si avvicinasse alla ruota per rubargli il portafoglio incustodito. Poi i quattro malintenzionati si sono allontanati, fuggendo a gran velocità su una vettura che poi è risultata essere stata presa a noleggio.
I ladri vanno a spendere il denaro a Castelletto
La scena è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza di Arona e l'anziano truffato ha sporto denuncia ai carabinieri. Nel mentre, i ladri sono andati a spendere immediatamente il denaro rubato in un negozio di Castelletto. Sono entrati in un negozio sulla statale del Sempione e hanno acquistato con la carta di credito rubata accessori per un valore totale di circa 400 euro. A notare la loro presenza però, c'erano due carabinieri in borghese, che immediatamente hanno avvertito i militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Arona.
L'inseguimento e l'arresto
Quando erano ancora nei pressi del negozio, i criminali si sono trovati davanti una pattuglia dei carabinieri. Hanno tentato la fuga e ne è scaturito un lungo inseguimento, di oltre 10 chilometri, fino all'ingresso dell'autostrada. Qui, a sbarrare la strada ai malviventi c'era una gazzella dei militari. I ladri hanno tentato di sfondare, schiantandosi contro l'automobile dei carabinieri. L'arresto dei quattro componenti della banda è stato convalidato dall'autorità giudiziaria nella giornata di ieri, venerdì 3 luglio. I reati a loro contestati sono resistenza a pubblico ufficiale e uso indebito di carta di credito. Il giudice ha stabilito per loro le misure cautelari dell'obbligo di firma e del divieto di dimora in provincia. Il processo per direttissima sarà celebrato il prossimo 17 luglio.