Inseguimento a Verbania: auto fugge contromano e poi si schianta, arrestati i due occupanti

Arrestate dalla Squadra Volanti della Questura due persone con precedenti originarie della Lombardia e recuperata la refurtiva.

La cronaca

Nella mattinata di ieri, personale dell’Ufficio volanti della Questura, impiegata in un servizio di ordine pubblico, ha tratto in arresto due soggetti segnalati dalla Sala Operativa, sorpresi a bordo di una Citroen C1 risultata rubata.
L’intervento della pattuglia della volante ha avuto luogo alle ore 11:00 circa, quando la sala operativa ha diramato una segnalazione di un veicolo rubato in transito lungo la strada statale che da Ghiffa conduce a Verbania. Gli operatori sono riusciti ad intercettare tempestivamente l’auto in C.so Mameli, ma, nonostante l’alt intimato al conducente, quest’ultimo, al fine di sottrarsi al controllo, ha invertito il senso di marcia, e, effettuando una manovra pericolosa, imboccava ad alta velocità una via di Intra contromano.

Gli agenti, a dispositivi acustici e visivi attivati, hanno proseguito l’inseguimento fino al parcheggio del Penny Market, dove l’auto, fuori controllo per la velocità, andava ad impattare contro altri veicoli parcheggiati in sosta.
A seguito del violento impatto, il conducente veniva immediatamente accompagnato presso gli Uffici della Questura, mentre la passeggera, apparentemente priva di conoscenza, veniva soccorsa dagli gli operatori sanitari chiamati sul posto. In seguito la donna veniva condotta presso il locale nosocomio per accertamenti urgenti, che davano esito negativo, e veniva quindi accompagnata presso questi Uffici.

Nel frattempo, il veicolo coinvolto nell’incidente, ormai non più in grado di circolare, è stato rimosso con l’intervento di un carro attrezzi e posto sotto sequestro, nonché oggetto di perquisizione. All’interno dell’auto sono stati rinvenuti, oltre ad una borsa oggetto di furto consumato in un bar ad Oggebbio nella medesima mattinata ed un cellulare asportato presso un servizio commerciale di Cannobbio, anche numerosi documenti d’identità, carte di credito e telefoni cellulari, presumibilmente provento di attività delittuosa posta in essere nei giorni precedenti dai due soggetti con numerosi precedenti di polizia, verosimilmente in diverse località della Lombardia.

Al termine degli adempimenti di rito, i due soggetti coinvolti, sono stati arrestati e, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Verbania, sono stati associati, rispettivamente, l’uomo presso la Casa Circondariale di Verbania e la donna presso il Carcere femminile di Vercelli.
Nei confronti di entrambi il Questore di Verbania ha disposto il foglio di via con divieto di ritorno nei Comuni di Verbania, Oggebbio e Cannobio per la durata di anni 3.

I primi accertamenti, esperiti nell’immediatezza dell’evento, hanno permesso di identificare molti dei proprietari degli oggetti provento di furto, riconsegnando loro, già dal pomeriggio di ieri, i loro effetti personali, asportati dalla coppia.
La Polizia ha infine sanzionato il conducente del veicolo per diverse violazioni del Codice della Strada, e in particolare, per violazione dell’art. 7 c.1-14, per violazione delle norme di circolazione previste nel centro urbano, nonché per violazione dell’ art. 141 c.3-8, per aver circolato oltre i limiti di velocità consentiti, per violazione dell’art. 192 c. 1-6, per inottemperanza agli inviti degli operatori a fermarsi ed esibire la documentazione, e infine, per violazione dell’ artt. 172 c1- 10, per aver circolato senza l’uso delle cinture di sicurezza.