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Incendio a Barengo, denunciato il proprietario del fondo
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BARENGO, Lo scorso 18 agosto militari della Stazione Carabinieri Forestale di Carpignano Sesia, nel Novarese, sono intervenuti in località “Parco delle Cicogne”, nel comune di Barengo, per una segnalazione di incendio boschivo giunta alla Sala operativa regionale.
I militari intervenuti hanno individuato la presenza di fuoco, esteso su un’area di circa 2.000 m.q. L’incendio stava pericolosamente per espandersi nell’area boschiva limitrofa.
Si è fatto così intervenire prontamente una squadra di Volontari A.I.B. che, in poche ore, è riuscita ad avere il pieno controllo delle fiamme, evitando che si estendessero all’area circostante e che producessero un maggiore danno ambientale o rischi per la pubblica incolumità.
I militari avviavano, immediatamente, l’attività investigativa allo scopo di individuare cause ed eventuali autori del fatto. Dall’attività investigativa emergeva la possibile responsabilità del proprietario del fondo, un cittadino italiano residente in provincia. L’incendio sarebbe stato originato dall’espansione incontrollata di un abbruciamento di sterpaglie.
Il presunto autore dei fatti è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara per il reato di incendio boschivo colposo e di danneggiamento aggravato. Il reato di incendio boschivo è una fattispecie molto grave, spiegano i Carabinieri forestali, "sanzionata dal codice penale, in caso di comportamento colposo, con la pena della reclusione da uno a cinque anni. L’estate, molto calda e siccitosa, ha reso l’area subalpina, tradizionalmente a rischio soprattutto nel periodo invernale, pericolosa anche in questa stagione estiva. Pertanto, si raccomanda a tutta la popolazione la massima cautela, evitando ogni comportamento rischioso. Anche singole accensioni, apparentemente innocue, possono sviluppare grandi e dannosi incendi. Una maggiore attenzione potrà evitare gravi danni ambientali e sanzioni assai pesanti a danno dei trasgressori".
BARENGO, Lo scorso 18 agosto militari della Stazione Carabinieri Forestale di Carpignano Sesia, nel Novarese, sono intervenuti in località “Parco delle Cicogne”, nel comune di Barengo, per una segnalazione di incendio boschivo giunta alla Sala operativa regionale.
I militari intervenuti hanno individuato la presenza di fuoco, esteso su un’area di circa 2.000 m.q. L’incendio stava pericolosamente per espandersi nell’area boschiva limitrofa.
Si è fatto così intervenire prontamente una squadra di Volontari A.I.B. che, in poche ore, è riuscita ad avere il pieno controllo delle fiamme, evitando che si estendessero all’area circostante e che producessero un maggiore danno ambientale o rischi per la pubblica incolumità.
I militari avviavano, immediatamente, l’attività investigativa allo scopo di individuare cause ed eventuali autori del fatto. Dall’attività investigativa emergeva la possibile responsabilità del proprietario del fondo, un cittadino italiano residente in provincia. L’incendio sarebbe stato originato dall’espansione incontrollata di un abbruciamento di sterpaglie.
Il presunto autore dei fatti è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara per il reato di incendio boschivo colposo e di danneggiamento aggravato. Il reato di incendio boschivo è una fattispecie molto grave, spiegano i Carabinieri forestali, "sanzionata dal codice penale, in caso di comportamento colposo, con la pena della reclusione da uno a cinque anni. L’estate, molto calda e siccitosa, ha reso l’area subalpina, tradizionalmente a rischio soprattutto nel periodo invernale, pericolosa anche in questa stagione estiva. Pertanto, si raccomanda a tutta la popolazione la massima cautela, evitando ogni comportamento rischioso. Anche singole accensioni, apparentemente innocue, possono sviluppare grandi e dannosi incendi. Una maggiore attenzione potrà evitare gravi danni ambientali e sanzioni assai pesanti a danno dei trasgressori".