La Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere per due uomini ritenuti responsabili di una rapina ai danni del titolare del Compro Oro di Novara, avvenuta lo scorso anno.
In carcere i due rapinatori del Compro Oro
La Polizia di Stato di Novara, lo scorso 26 settembre, ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini, cittadini italiani di 35 e 22 anni, ritenuti responsabili di una rapina ai danni del titolare di un compro oro di Novara avvenuta nell’ottobre dello scorso anno.
I fatti al vaglio della magistratura
In particolare, nella mattinata del 1° ottobre 2024 la Squadra Volante era intervenuta in Corso Torino per una rapina ai danni del titolare di un compro oro. Quest’ultimo aveva riferito di essere stato vittima di una rapina ad opera di tre uomini a bordo di una Jeep Renegade che, impedendogli di uscire dalla propria autovettura, gli avevano sottratto uno zaino custodito sul sedile posteriore, contenente, tra le tante cose, anche una busta con una somma in contanti di circa 7/8.000 euro.
Nei giorni seguenti la vittima aveva presentato denuncia, precisando che prima di raggiungere il luogo dove era stato rapinato si era recato presso un “banco metalli” di Milano, per consegnare dell’oro usato per la fusione.
Le indagini della Squadra Mobile
Subito dopo i fatti era stata avviata dalla Squadra Mobile un’attività investigativa che aveva consentito di risalire a tre cittadini italiani di età compresa tra i 35 e i 20 anni, residenti tra le province di Pavia e Milano che, nella tarda mattinata del 1° ottobre, a bordo di una Jeep Renegade di colore scuro avrebbero seguito la vittima dal banco metalli di Milano, sino all’esercizio commerciale compro oro di Novara.
Lì i due passeggeri dei sedili anteriori sarebbero scesi dall’auto, mentre il passeggero del sedile posteriore, si sarebbe posizionato alla guida del veicolo. Quest’ultimo, parzialmente travisato da una felpa scura con cappuccio indossato, avrebbe ostacolato con forza l’apertura della portiera della vittima impedendo di fatto qualsiasi tipo di reazione, mentre il complice avrebbe aperto la porta posteriore sinistra dalla quale preleva lo zaino della vittima.
I due, odierni destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, con precedenti per reati contro il patrimonio, sarebbero risaliti velocemente a bordo della Jeep Renegade e ripartiti a velocità sostenuta in direzione corso Vercelli.
Il terzo uomo, cittadino italiano di 20 anni, anche lui con precedenti per reati contro il patrimonio, è attualmente indagato per il concorso nella rapina.
