Imputati prosciolti in tribunale: i 2 erano accusati di furto aggravato di rame a Oleggio

Erano accusati di furto aggravato di rame a Oleggio: imputati prosciolti dalle accuse in tribunale.

Imputati prosciolti dall'accusa di furto aggravato di rame

Sono stati prosciolti due uomini di 54 e 21 anni, arrestati sul finire del 2023 nel Novarese e finiti alla sbarra per tentato furto aggravato di rame. I due italiani, poi risultati essere volti già noti alle cronache, erano finiti in manette al termine di un inseguimento durato una dozzina di chilometri lungo la statale Ticinese e avvenuto la notte del 29 novembre di due anni fa. Precedentemente si erano introdotto in un’officina meccanica di Oleggio da dove, secondo l’accusa, avevano prelevato quattro quintali di cavi elettrici in rame. Erano stati poi bloccati dai carabinieri della sezione Radiomobile della compagnia di Novara all’ingresso della tangenziale di Cameri. A dare l’allarme al 112 erano stati invece alcuni vicini, che avevano sentito dei forti rumori e visto caricare del materiale su un furgone in sosta all’interno dell’azienda oleggese. Secondo la ricostruzione dell’episodio, i due erano entrati nel complesso tagliando la rete di recinzione e forzando una delle entrate. La perquisizione dei militari aveva consentito di rinvenire gli attrezzi da scasso e di recuperare la merce asportata. Il giudice ha sentenziato l’altro giorno il non doversi procedere nei confronti degli imputati. Il 54enne e il 21enne hanno risarcito il danno e le denuncia è stata ritirata.