Impiegata nei guai per ticket blu contraffatti

NOVARA - Si recava in ufficio nella zona della Stazione ferroviaria e parcheggiava l’automobile nelle aree a pagamento in baluardo La Marmora, ma esponendo un tagliandino di pagamento visibilmente contraffatto. Per questo motivo per una donna novarese di 48 anni, impiegata in uno studio legale, è scattata la segnalazione alla Prefettura da parte del Nucleo operativo della Polizia locale ed ora rischia una sanzione da 200 a 12.000 euro. La donna era stata individuata nella mattina di mercoledì 4 maggio, quando dalla Polizia locale era stato predisposto apposito intervento che permetteva agli agenti di appurare che la 48enne aveva esposto l'attestato di pagamento «con evidenti forme di alterazioni, come la copertura dell'importo di costo della sosta e della data originaria dello scontrino con l'apposizione di "ritagli" in numeri degli stessi campi del biglietto» . L’impiegata è stata fermata ed identificata.
m.d.
leggi l’articolo integrale sul Corriere di Novara di sabato 21 maggio
NOVARA - Si recava in ufficio nella zona della Stazione ferroviaria e parcheggiava l’automobile nelle aree a pagamento in baluardo La Marmora, ma esponendo un tagliandino di pagamento visibilmente contraffatto. Per questo motivo per una donna novarese di 48 anni, impiegata in uno studio legale, è scattata la segnalazione alla Prefettura da parte del Nucleo operativo della Polizia locale ed ora rischia una sanzione da 200 a 12.000 euro. La donna era stata individuata nella mattina di mercoledì 4 maggio, quando dalla Polizia locale era stato predisposto apposito intervento che permetteva agli agenti di appurare che la 48enne aveva esposto l'attestato di pagamento «con evidenti forme di alterazioni, come la copertura dell'importo di costo della sosta e della data originaria dello scontrino con l'apposizione di "ritagli" in numeri degli stessi campi del biglietto» . L’impiegata è stata fermata ed identificata.
m.d.
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