Immobiliare: Novara piace ai lombardi

Lo rivela Andrea Leo in occasione della presentazione del nuovo Bin: documento realizzato con tanti ordini professionali

Novara sta diventando concorrenziale con l'hinterland occidentale di Milano, poiché i prezzi risultano praticamente in linea e questo potrebbe portare molti lombardi a cercare casa nel novarese. Lo rivela Andrea Leo, presidente provinciale e regionale di Fimaa Confcommercio, presentando il Bin 2017.

Il Borsino immobiliare novarese è una pubblicazione promossa da Fimaa Confcommercio e realizzata in collaborazione con professionisti e addetti ai lavori. Il documento riassume i prezzi medi per ogni tipologia di immobile in tutti e 88 i comuni della provincia: appartamenti nuovi e non, obsoleti, ville e case, autorimesse, uffici, negozi e immobili produttivi sono le nove categorie riconosciute nel Bin.

La presentazione è stata seguita dal convegno “Riqualificazione e rigenerazione urbana” realizzato con l’Ordine degli Architetti, a cui sono intervenuti Paolo Ferrari Ceo della Comoli & Ferrari, che nella propria sala convegni del 3LAB ha ospitato l'evento; il Sindaco Alessandro Canelli, che ha sintetizzato le attività dell'Amministrazione Comunale e la nuova visione di Città dei prossimi anni; Maurizio Comoli, che ha rappresentato l'importanza della trasparenza dello strumento di valutazione realizzato da FIMAA, dando merito al BIN, quale ottimo strumento equilibratore del mercato, vera e propria bussola di riferimento sia per i professionisti; il Presidente di Confcommercio Alto Piemonte Maurizio Grifoni che ha dettagliato le attività e l'importante ruolo di Confcommercio, nel delicato processo di riqualificazione e rigenerazione urbana, portando l'esempio della città di Arona e il coordinatore del BIN Mauro Carmagnola, che ha dettagliato le novità di questa edizione. Durante l'evento, il presidente Fimaa Novara e Piemonte, Andrea Leo, ha ricordato “l'importanza della condivisione trasversale del progetto, da parte di tutte le categorie del settore immobiliare”. Durante il suo discorso ha anche voluto ringraziare: Api e Ance che “con il contributo degli Architetti Alberto Perego e Stefano Ottaviani, hanno rilevato tutti i prezzi delle nuove costruzioni della Provincia; così come tutti gli Ordini professionali (architetti. geometri, ingegneri e notai) che hanno contribuito alla raccolta dei dati e fornito redazionali d'importante valore tecnico”.