Immobili e terreni tolti alle mafie: tempi lunghi di assegnazione
L’operazione della Guardia di Finanza di Lamezia Terme che nei giorni scorsi, nell’ambito di un’operazione di contrasto alla criminalità organizzata ha sequestrato beni accumulati da appartenenti alla ‘ndrangheta, situati a Novara, un appartamento, due magazzini e un fabbricato ad uso artigianale - industriale, ha riportato d’attualità la presenza di immobili e terreni confiscati nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola.
Per capire quali siano allo stato attuale i beni a disposizione abbiamo sentito i responsabili di Libera provinciali di Novara e Verbano Cusio Ossola. Ryan Jessie Coretta, referente di Libera Novara, ci ha spiegato: «Nel Novarese attualmente, secondo anche quanto indicato dal dossier preparato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su “I beni confiscati alla criminalità in Piemonte” risultano 5 beni “destinati” in provincia di Novara, suddivisi in due unità per usi abitativi, due terreni e una unità per uso commerciale. Inoltre si apprende dal dossier che i beni destinati sono quelli di Novara (e quindi sembra che la situazione si sia sbloccata anche formalmente, contrariamente a quanto noi sapevamo, ma è una situazione da verificare con il Comune) e di Ameno/Miasino (tre beni di cui due terreni). Il Castello di Miasino, con vasto eco nazionale, l’anno scorso, dopo un decennio di battaglie giuridiche è finalmente stato consegnato alla Regione Piemonte. Restano fuori per ora da possibili destinazioni la Torretta di Borgomanero e un altro immobile a uso abitativo di Dormelletto, su cui spero di avere maggiori notizie a breve». Parlando con il referente di Libera emerge, anche se non in maniera ufficiale la problematica dei tempi lunghi di assegnazione.
m.d.
L’operazione della Guardia di Finanza di Lamezia Terme che nei giorni scorsi, nell’ambito di un’operazione di contrasto alla criminalità organizzata ha sequestrato beni accumulati da appartenenti alla ‘ndrangheta, situati a Novara, un appartamento, due magazzini e un fabbricato ad uso artigianale - industriale, ha riportato d’attualità la presenza di immobili e terreni confiscati nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola.
Per capire quali siano allo stato attuale i beni a disposizione abbiamo sentito i responsabili di Libera provinciali di Novara e Verbano Cusio Ossola. Ryan Jessie Coretta, referente di Libera Novara, ci ha spiegato: «Nel Novarese attualmente, secondo anche quanto indicato dal dossier preparato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su “I beni confiscati alla criminalità in Piemonte” risultano 5 beni “destinati” in provincia di Novara, suddivisi in due unità per usi abitativi, due terreni e una unità per uso commerciale. Inoltre si apprende dal dossier che i beni destinati sono quelli di Novara (e quindi sembra che la situazione si sia sbloccata anche formalmente, contrariamente a quanto noi sapevamo, ma è una situazione da verificare con il Comune) e di Ameno/Miasino (tre beni di cui due terreni). Il Castello di Miasino, con vasto eco nazionale, l’anno scorso, dopo un decennio di battaglie giuridiche è finalmente stato consegnato alla Regione Piemonte. Restano fuori per ora da possibili destinazioni la Torretta di Borgomanero e un altro immobile a uso abitativo di Dormelletto, su cui spero di avere maggiori notizie a breve». Parlando con il referente di Libera emerge, anche se non in maniera ufficiale la problematica dei tempi lunghi di assegnazione.
m.d.