Il presunto mandante dell'omicidio nei boschi nega di aver dato l'ordine di uccidere Matteo Mendola

Giuseppe Cauchi respinge l'accusa e sconfessa le parole dei due killer

Continua a negare ogni addebito Giuseppe Cauchi, il presunto mandante dell'omicidio di Matteo Mendola, il giovane ucciso lo scorso 4 aprile nei boschi della frazione pombiese di San Giorgio. Ormai un mese fa è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di aver ordinato ad Antonio Lembo e Angelo Mancino di uccidere il 31enne di Busto Arsizio ma di origine gelese trovato senza vita nel capannone della Mir Plast. Il tribunale del Riesame ha respinto la richiesta della revoca della misura cautelare in carcere, ma Cauchi nega di fronte agli inquirenti di aver dato quell'ordine.