Il Bene in piazza, torna la manifestazione che mette in vetrina il volontariato novarese
Sabato 27 ottobre la sesta edizione.

Il Bene in piazza, torna la manifestazione che mette in vetrina il volontariato novarese. Sabato 27 ottobre la sesta edizione.
Il Bene in piazza, torna la manifestazione che mette in vetrina il volontariato novarese
L’evento “Il Bene in piazza. Fare il Bene fa stare Bene”, organizzato dalla Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio con il supporto del Centro Servizi per il Territorio delle province di Novara e Vco ed il patrocinio del Comune, è giunto alla sua 6ª edizione. La manifestazione si terrà sabato 27 ottobre, a partire dalle 10 e fino alle 18. Gli stand di enti e associazioni – una sessantina – saranno collocati, come negli scorsi anni (anche in caso di maltempo), in piazza Puccini e via Rosselli, all’altezza del Teatro Coccia. Durante tutta la giornata le associazioni daranno vita a incontri e animazioni che interesseranno uno dei luoghi più centrali e di passaggio della città.
Momenti di intrattenimento
L’allestimento prevede uno spazio centrale – una pedana collocata davanti al monumento a Carlo Emanuele III – che ospiterà momenti d’intrattenimento nel corso della manifestazione e che sarà a disposizione delle associazioni che vorranno utilizzarlo per raccontarsi, presentare il loro lavoro, illustrare l’attività. Alla giornalista novarese Giusy Trimboli è affidato il ruolo di rendere vivo e coinvolgente l’evento, attraverso domande e interventi.
Opportunità per le associazioni e per il pubblico
L’iniziativa rappresenta un’opportunità per tutti: per le associazioni aderenti, che potranno presentarsi, lanciare campagne e ampliare la base dei volontari, e per il pubblico, che potrà apprezzare la grande ricchezza, in termini sociali, culturali ed economici, che il volontariato è in grado di apportare al territorio. ««“Il Bene in piazza” è per noi fondamentale – evidenzia Franco Zanetta, presidente della Fondazione Banca Popolare di Novara – perché si tratta di una opportunità di condivisione con la popolazione di progetti, programmi, azioni e iniziative di tante associazioni non-profit, realizzate anche grazie al sostegno della Fondazione. Una bellissima esperienza, che abbiamo percepito particolarmente attesa sia dall’ambiente del volontariato che dalla cittadinanza. Per questo, abbiamo deciso di continuare a sostenerla. Rinnoviamo, inoltre, il nostro apprezzamento per l’importante lavoro del Centro Servizi per il Territorio, che ha permesso il coinvolgimento di tante associazioni e ci ha aiutato dal lato pratico nella organizzazione».
l.c.