Guardia costiera di Lesa salva sette turisti stranieri

Un uomo di 64 anni è stato trovato senza vita

Guardia costiera di Lesa salva sette turisti stranieri
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Guardia costiera in azione nelle acque del lago Maggiore per salvare sette turisti. Un uomo di 64 anni è invece attualmente disperso.

Guardia costiera all'opera nella notte di giovedì 23

E' stata una notte di grande attività quella dello scorso 23 agosto per gli uomini della Guardia costiera con base a Solcio di Lesa. Il violento temporale che si è scatenato su tutta la zona del lago ha infatti creato una situazione di grande emergenza. Le onde alte e la pioggia battente hanno messo in difficoltà chi era nelle acque del lago Maggiore. Alle 22.30 infatti, la sala operativa del secondo nucleo mezzi navali lago Maggiore - guardia costiera, con base operativa a Solcio, ha ricevuto una chiamata tramite il numero unico per le emergenze, 112. La richiesta di soccorso arrivava da un'unità da diporto di sette metri che stava affondando tra Porto Valtravaglia e Germignaga. A bordo c'erano sette turisti di nazionalità austriaca e statunitense.

Il salvataggio

La Guardia costiera ha inviato sul posto la propria unità Sar, motovedetta veloce Cp 630. Nonostante le condizioni avverse del lago, in brevissimo tempo i soccorritori hanno raggiunto la zona della segnalazione e hanno iniziato le ricerche dei naufraghi. Infatti nel frattempo gli occupanti dell'imbarcazione si erano gettati nel lago dal momento che la barca stava affondando. Tre dei sette naufraghi sono riusciti a raggiungere la riva, dove sono stati soccorsi dai carabinieri della stazione di Laveno Mombello, mentre gli altri quattro sono stati trovati e salvati dalla Guardia costiera. Tutti sono stati affidati alle cure del personale del 118 intervenuto sul posto.

Un uomo disperso è stato trovato senza vita

La mattina seguente, venerdì 24 agosto, in località Cerro di Laveno Mombello, è stata segnalata la scomparsa di un uomo di 64 anni. Sul posto è stata inviata un'unità navale, sigla G. C. A72. Gli uomini della Guardia costiera sono stati coadiuvati nelle attività dal corpo dei vigili del fuoco, che sono intervenuti sul posto con un mezzo nautico, un elicottero e una squadra di sommozzatori. Le ricerche da parte dei sommozzatori e delle unità di superficie si sono concluse alle 17.10 circa. A una profondità di 3 metri infatti, gli uomini della Guardia costiera hanno trovato il corpo senza vita dell'uomo, che risultava originario di Uboldo, in provincia di Varese. La Guardia costiera ricorda che su tutto il territorio nazionale è attivo il numero 1530 per le emergenze in mare e nei laghi Maggiore e Garda.