Ospiti per 3 mesi in città

Giostrai del Tredicino: "Grazie Arona per l'ospitalità, ora si riparte"

"Per noi una catastrofe economica"

Giostrai del Tredicino: "Grazie Arona per l'ospitalità, ora si riparte"
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E' tempo di dirsi un <arrivederci> fra la città di Arona e la carovana dei giostrai del Tredicino. Lo storico luna park quest'anno non ha potuto tenersi causa Covid-19 ma gli operatori viaggianti, a fine febbraio, erano già giunti in paese per montare le giostre come di consuetudine per poi vedersi l'evento cancellato. Quello di Arona come quelli sparsi per mezza Italia. Grazie però alla disponibilità del sindaco Alberto Gusmeroli, i giostrai hanno potuto restare ospiti fino allo scorso weekend. La maggior parte delle carovane infatti aveva trovato dimora in Aldo Moro.

Il ritorno alla normalità

<Sembra che tutto stia lentamente tornando alla (quasi) normalità e sembra che anche il nostro lavoro di portatori sani di divertimento stia per ricominciare - ha scritto in un lungo "saluto social" Roberto Claudi, rappresentante della categoria - Ed è per questo che alcune nostre roulottes sono partite in questi giorni, ed entro la settimana prossima tutte le aree saranno lasciate libere. Certo non posso lasciare la mia Arona senza ringraziare tutti i cittadini ed in primis l'amministrazione comunale per averci ospitato in una delle città più belle che ho il piacere di frequentare durante il mio tour giostrense.

Mai e poi mai avremmo immaginato una così lunga permanenza e come se non bastasse senza nemmeno installare "El Tredisin", però quest'anno è andata così. La maggior parte dei miei colleghi non lavora dal 6 di gennaio: una catastrofe dal punto di vista economico, ma se devo dirla tutta, noi ad Arona abbiamo trovato un'ospitalità e sopratutto una comprensione che difficilmente si trova altrove. Anzi a dirla tutta in alcuni comuni italiani, amministrati dalla "tollerante sinistra" i miei colleghi, e quindi le loro famiglie composte anche da vecchi e bambini sono stati fatti sloggiare senza troppe spiegazioni, cosi altri comuni. Non assumendosi il carico di ricevere 10/12 roulottes hanno lasciato in mezzo alla strada intere famiglie. Quindi noi del Tredicino non possiamo fare altro che ringraziare Alberto Gusmeroli, tutta l'amministrazione e i cittadini>.

Il saluto del sindaco Gusmeroli

<In bocca al lupo ai bravissimi “ragazzi delle giostre” eterni itineranti. Per tre mesi hanno trovato casa ad Arona, io ringrazio gli aronesi che non hanno esitato nell’accogliere e tenere con se persone che non avevano un luogo dove andare, in certi casi addirittura rifiutati: ancora una volta la città si è comportata da Comunità solidale. Ci sarà modo di rivederci e divertirci insieme ai mille colori delle giostre del “nostro Tredicino” un augurio speciale di ogni bene a loro e all’amico Berto Claudi erede di una famiglia di artisti dello spettacolo>.

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