Giornata mondiale del rene: in Piemonte oltre 2000 trapianti
Grazie ai centri specialistici di Novara e Torino
Grazie ai centri specialistici di Novara e Torino
Grazie all’attività dei Centri trapianto del rene di Torino e Novara i pazienti trapiantati, attualmente residenti in Piemonte, sono circa 2200. Lo rende noto la Regione, in occasione della Giornata Mondiale del Rene, che si celebra domani, giovedì 9 marzo, per sensibilizzare i cittadini su diversi aspetti delle malattie renali. Le strutture della Rete nefrologica danno vita ad una serie di iniziative con punti informativi, “Porte aperte in nefrologia”, visite gratuite con la misurazione della pressione arteriosa e l’esame delle urine, momenti informativi nelle scuole, progetti camper e un convegno interregionale.
“Quest'anno è stato posto l’accento sul rapporto tra l’obesità e le malattie renali. L’obesità è un potente fattore di rischio per la malattia renale – spiega l'assessorato regionale alla Sanità - aumenta notevolmente la probabilità di sviluppo dei maggiori fattori di rischio per nefropatia come diabete e ipertensione ma ha anche un effetto diretto sui reni. Ma il dato importante è che l’obesità, nonostante sia uno dei principali problemi di salute pubblica, è una condizione ampiamente prevenibile perchè è causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti. In Piemonte circa 700 pazienti ogni anno giungono ad una insufficienza renale che necessita di una terapia sostitutiva con un’età media è di circa 70 anni. Questa incidenza corrisponde a circa 160-170 casi per milione di abitanti all’anno ed è sovrapponibile alla media italiana. Circa il 18% di questi pazienti viene messo in lista per trapianto renale”.
Numerose sono le iniziative che si svolgono sul territorio, da Alessandria a Novara, a Torino, all’Asl To4. Per ulteriori informazioni e dettagli è possibile consultare: www.regione.piemonte/sanita.it